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ABB cederà la divisione Robotics a SoftBank Group

Nasce l'unione tra tecnologia d’avanguardia ed esperienza industriale alle capacità avanzate in IA, robotica e calcolo di nuova generazione.

ABB ha annunciato di aver firmato un accordo per la cessione della propria divisione Robotics a SoftBank Group Corp. per un valore d’impresa di 5375 miliardi di dollari, decidendo di non proseguire con la precedente intenzione di scorporare la divisione e quotarla come società separata.

L’operazione è soggetta alle autorizzazioni regolamentari e ad altre condizioni di chiusura consuete ed è prevista la conclusione nella metà o fine del 2026.

I termini dell’accordo

A seguito della firma dell’accordo, ABB adeguerà la propria struttura di reporting, passando a 3 aree di business. A partire dal quarto trimestre 2025, la divisione Robotics sarà riportata come “Attività cessate” (Discontinued Operations). La divisione Machine Automation, che attualmente insieme a Robotics costituisce l’area di business Robotics & Discrete Automation, entrerà a far parte dell’area Process Automation.

Al momento della chiusura, la cessione comporterà una plusvalenza contabile pre-tasse non operativa di circa 2,4 miliardi di dollari, con proventi in cassa attesi (al netto dei costi di transazione) pari a circa 5,3 miliardi di dollari.

I costi di separazione stimati sono di circa 200 milioni di dollari, circa la metà dei quali già inclusi nelle previsioni per il 2025. La stima attuale di ABB per i flussi fiscali in uscita legati alla separazione locale dell’attività si colloca tra i 400 e i 500 milioni di dollari.

ABB Robotics è un riferimento nel proprio settore, al centro delle tendenze secolari e future dell’automazione. Esistono sinergie limitate tra il business della robotica e il resto delle attività di ABB, caratterizzate da una diversa domanda e da differenti dinamiche di mercato. La divisione ABB Robotics impiega circa 7.000 persone. Con ricavi 2024 pari a 2,3 miliardi di dollari, ha rappresentato circa il 7% dei ricavi complessivi del Gruppo ABB, con un margine EBITA operativo del 12,1%.

Una nuova era tra IA e robotica

Peter Voser, presidente di ABB, ha dichiarato: «L’offerta di SoftBank è stata attentamente valutata dal Consiglio di Amministrazione e dal Comitato Esecutivo, e confrontata con la nostra intenzione originaria di procedere con uno spin-off, e riflette i punti di forza a lungo termine della divisione e la cessione creerà valore immediato per gli azionisti di ABB. ABB utilizzerà i proventi derivanti dalla transazione in linea con i propri consolidati principi di allocazione del capitale. Le nostre ambizioni per ABB restano invariate: continueremo a concentrarci sulla nostra strategia di lungo periodo, basata sulle nostre posizioni nei settori dell’elettrificazione e dell’automazione».

Morten Wierod, CEO di ABB, ha aggiunto: «SoftBank sarà un’eccellente nuova casa per l’attività e per i suoi dipendenti. ABB e SoftBank condividono la stessa visione: il mondo sta entrando in una nuova era della robotica basata sull’IA (Intelligenza Artificiale), e crediamo che la divisione e l’offerta robotica di SoftBank possano insieme plasmare al meglio questa nuova era. ABB Robotics beneficerà della combinazione tra la propria tecnologia leader e la profonda esperienza industriale con le capacità avanzate di SoftBank in IA, robotica e calcolo di nuova generazione». Ciò permetterà all’attività di rafforzare ed espandere la propria posizione di riferimento tecnologico nel suo settore.

Masayoshi Son, presidente e CEO di SoftBank Group Corp., ha concluso: «La prossima frontiera di SoftBank è la “Physical AI”. Insieme ad ABB Robotics uniremo tecnologie e talenti di livello mondiale sotto una visione condivisa: fondere la Super IA con la robotica, guidando un’evoluzione rivoluzionaria che farà progredire l’umanità».