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Aumentare capacità e qualità produttiva con la tecnologia AIC di R+W

Dalla manutenzione predittiva al miglioramento della capacità e della qualità produttiva, la tecnologia AIC di R+W applicata ai propri giunti contribuisce alla trasformazione delle aziende in vere e proprie Smart Factories.

Ideata nell’ottica dell’IOT (Internet of Things), la Tecnologia AIC nasce per aumentare la capacità e la qualità produttiva dei contesti alla quale viene applicata, attraverso l’analisi di grandi quantità di big data raccolti dai diversi sensori in un reparto aziendale.

L’integrazione delle nuove tecnologie finalizzate all’Internet of Things sta sempre più investendo ogni singolo processo aziendale, cambiando la concezione alla base dei processi produttivi, portando ad una maggiore automazione, alla manutenzione predittiva e ad un miglioramento degli stessi.

Grazie alla spinta di Industria 4.0 le aziende ambiscono a diventare delle vere e proprie Smart Factories, digitalizzando, insieme ai processi di produzione, anche tutte le dinamiche aziendali ad essi interconnessi.

In questo nuovo contesto, caratterizzato da un’avanzata fase di digitalizzazione, R+W ha scelto di compiere una vera e propria svolta tecnologica e progettuale, introducendo nel mondo dei componenti di trasmissione la Tecnologia AIC applicata ai giunti di propria produzione.

 

Raccogliere e analizzare dati con la tecnologia AIC

Nello specifico, la Tecnologia AIC è composta da un amplificatore di segnale per trasmettere i dati ad un qualsiasi device che abbia come sistema operativo Android. L’Aic è dotato di un microprocessore di calcolo integrato: i dati raccolti possono essere visualizzati, analizzati e salvati all’interno dell’app R+W o esportati su file CSV.

 

Come funziona la tecnologia AIC

Se i dati vengono trasmessi utilizzando dei gateway, si possono assegnare tramite app le misurazioni di ogni rilevazione ad una specifica uscita analogica e/o digitale del gateway stesso.

Tramite la porta seriale COM possiamo collegarci ad un qualsiasi computer ed elaborare i dati tramite software di post processing come Serial Plotter, MATLAB, LabView etc.

Convertire i dati raccolti

I dati rilevati dai sensori AIC vengono poi trasferiti secondo protocollo UART, un dispositivo hardware, di uso generale o dedicato, che converte flussi di bit di dati da un formato parallelo a un formato seriale asincrono o viceversa.

Attraverso questa configurazione la Tecnologia AIC si rivolge direttamente ai principi dell’IoT, andando ad incidere direttamente sulle capacità di condivisione e acquisizione di dati all’interno delle fasi produttive.

 

La tecnologia AIC a SPS Italia

La Tecnologia AIC sarà protagonista dello spazio espositivo R+W Italia a SPS Italia, a Parma dal 23 al 25 maggio prossimi. L’appuntamento annuale per il comparto manifatturiero italiano costituirà un’occasione particolare per conoscere i nuovi trend relativi all’automazione industriale.

In questo contesto, presso lo Stand G008 – Padiglione 8, R+W, forte della sua esperienza trentennale nel campo dei giunti e degli organi di trasmissione, presenterà le sue proposte per il comparto industriale italiano volte al raggiungimento degli obiettivi posti dall’Industry 4.0.

L’azienda di Cinisello Balsamo vanta infatti un’esperienza trasversale a molti dei settori strategici del comparto produttivo nazionale e internazionale: dal settore della produzione delle macchine utensili a quello del packaging; dal settore alimentare a quello siderurgico sino ai banchi prova.