Il capitale umano, in particolare le nuove generazioni, è il vero generatore di valore per il Paese. È quanto emerge da un lavoro del Cnel che ha affrontato una serie di problematiche legate al mondo giovanile cercando di dare delle indicazioni su quali strade intraprendere per risolverle.
Tecnologia e innovazione indubbiamente generano valore per un’azienda e per l’intero Paese, ma il vero e proprio generatore di valore che sta al di sopra di tutto è stato, è e continuerà a essere il capitale umano. Una leva sulla quale è assolutamente necessario puntare per lo sviluppo futuro del nostro Paese.
Tutto ciò è molto chiaro al Cnel che ha messo le nuove generazioni al centro del Programma della XI Consiliatura, attraverso una vera e propria strategia giovani messi in primo piano come fattore chiave dello sviluppo del paese Italia.

Problematiche legate al mondo giovanile
Varie le problematiche legate al mondo giovanile: una la crisi demografica. Negli anni Novanta in Italia erano presenti oltre 15 milioni di giovani, nel 2024 questo numero è sceso a 10,4 milioni e secondo le previsioni scenderemo ulteriormente, a poco meno di 9 milioni, nel 2040. Dati preoccupanti che non possono passare inosservati, visto che il futuro di un Paese, sotto tutti i punti di vista – sociale, economico e industriale – si basa proprio sulla presenza delle giovani generazioni.
Giovani che lasciano il Paese
Non è poi da dimenticare il fenomeno dei giovani che lasciano il nostro Paese. Nel periodo 2011-2024 analizzato dal Cnel i giovani che hanno lascito l’Italia sono oltre 440.000 a fronte di un numero decisamente più basso di giovani stranieri venuti in Italia. Tra l’altro nel numero dei giovani espatriati è altissima la percentuale di laureati, il livello più alto del nostro capitale umano.
Le risposte del Cnel
Ma quali le contromisure a questo fenomeno che chiaramente non colpisce solo l’Italia? Il Cnel nel suo rapporto cerca di dare delle risposte. In prima fila troviamo salari e opportunità di carriera più competitive a cui si aggiunge un costo della vita sostenibile con particolare riferimento alle abitazioni i cui prezzi sono decisamente lievitati negli ultimi anni. Non è poi da dimenticare la necessità di puntare su una nuova cultura del lavoro e valutazioni sempre più meritocratiche a cui si aggiunge una maggiore semplificazione della pubblica amministrazione ancora troppo burocratizzata.

Capitale umano come generatore di valore
Temi sicuramente strategici, ma nello stesso tempo complessi che necessitano di un’azione unitaria di tutte le realtà politiche, sociali, economiche, scolastiche, e anche private. Una scommessa importante per il futuro del nostro Paese, scommessa che non possiamo permetterci di perdere.

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