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Da Stratasys nuovi materiali e funzionalità per l’additive

Si accelera la produttività della fabbricazione additiva, aiutando i produttori a ridurre i tempi, migliorare la qualità e gestire applicazioni complesse con più efficienza.

Stratasys ha annunciato una serie di innovazioni nelle piattaforme FDM, SAF, P3 DLP e software, che estendono le opzioni di materiali, migliorano la produttività e introducono nuove funzionalità per aiutare i produttori a semplificare la produzione additiva.

«Con l’espansione del nostro portafoglio di materiali — ha affermato Rich Garrity, responsabile di divisione in Stratasys — l’aumento della velocità di stampa e l’introduzione di tool software più intelligenti, aiutiamo i clienti ad affrontare le applicazioni impegnative in modo più efficiente. Questi miglioramenti riflettono il nostro costante impegno nel promuovere l’innovazione e l’eccellenza operativa nei mercati aerospaziale, automotive, industriale e consumer».

 

Caratteristiche salienti

Le piattaforme FDM di Stratasys comprendono le seguenti caratteristiche:

  • nuova modalità di stampa CoatReady per la resina Ultem 9085 sulla stampante F900: la stampante F900 include ora una modalità di stampa basata su software chiamata CoatReady e pensata per migliorare la qualità della superficie durante la stampa con la resina Ultem 9085, che fornisce superfici più lisce che richiedono meno levigatura e preparazione prima della verniciatura, offrendo una riduzione dei tempi di finitura manuale, un’accelerazione della produzione e un aumento della produttività complessiva;
  • filamento Ultem 9085 CG per la stampante F3300: prestazioni di livello aerospaziale con tracciabilità completa e tolleranza del diametro più ristretta per componenti resistenti e ripetibili;
  • punta in nylon 12CF T40 per stampante Fortus 450mc: raddoppia pressoché la velocità di fabbricazione per componenti di grandi dimensioni e ad elevata resistenza con uno spessore dello strato di 0,020 pollici, ideale per componenti solidi voluminosi, già disponibile con l’aggiornamento software del 18 novembre;
  • bobine Xtend 250 per stampanti Fortus FDC: la nuova resina Ultem 9085 nei modelli Aircraft Gray e ASA Black è ora disponibile per le stampanti Fortus FDC, tutte opzioni aggiuntive di materiale consentono ai produttori di fabbricare componenti più grandi e più resistenti, beneficiando dei tempi di stampa ininterrotti delle stampanti FDC e della riduzione dei difetti legati all’umidità;
  • ABS Fortus Plus Truerefill: una soluzione di ricarica del filamento sostenibile ed economica per le versioni ABS Black, ABS Ivory e SR-35, che riduce i costi dei materiali di oltre il 35% e il consumo di imballaggi di oltre il 30%.

Novità sulla tecnologia SLA

Il nuovo LayerControl+ per la gestione predittiva della costruzione termica è la funzionalità, realizzata utilizzando il software Titanium, che regola automaticamente i tempi di ritardo degli strati sulla stampante SLA Neo800+ per gestire le variazioni termiche che possono provocare costosi guasti strutturali o difetti superficiali.

Questo controllo predittivo riduce i difetti superficiali e i guasti strutturali ottimizzando la velocità di stampa, oltre a migliorare la qualità delle parti e l’affidabilità generale.

Progressi nella tecnologia SAF

Con la modalità a precisione avanzata o EAM (Enterprise Asset Management) per la tecnica SAF (Selective Absorption Fusion) con polipropilene su stampante H350, la gestione termica ottimizzata migliora la precisione dimensionale, riduce le deformazioni e offre una qualità costante su oggetti più grandi.

Questo progresso stabilisce un nuovo punto di riferimento per l’utilizzo del polipropilene nella tecnologia di fusione a letto di polvere o PBF (PowderBed Fusion), rafforza ulteriormente il ruolo del polipropilene SAF nelle applicazioni automotive, industriali e dei componenti per macchine.

Innovazioni nella tecnologia P3 DLP

Tra le novità nella fotopolimerizzazione programmabile, si segnalano:

  • Ultracur3D RG 3280 di Forward AM: il materiale riempito in ceramica validato per le stampanti Origin può produrre utensili per stampi 3D, matrici di estrusione e utensili per la formatura sotto vuoto per la produzione di pezzi di ricambio, piccoli lotti o prototipazione e, con la sua elevata rigidità di circa 10 GPa e la deformazione per calore superiore a 280 °C, resiste alle alte temperature e alle pressioni del processo di stampaggio;
  • accessori Origin: i nuovi strumenti semplificano la gestione dei componenti, la polimerizzazione controllata e la trasparenza delle parti, migliorando la sicurezza e l’efficienza nei flussi di lavoro di produzione.