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L’educazione leva ESG per le imprese

Crescente interesse dalla Relazione di Impatto di La Fabbrica: nell’anno scolastico 2023/24 coinvolti oltre 15.000 istituti, 200.000 docenti e 1.400.000 studenti.

In un contesto in cui digitalizzazione, transizione ecologica e trasformazioni sociali ridefiniscono il ruolo dell’impresa nella società, l’educazione emerge come terreno d’azione strategico per rendere tangibili gli obiettivi ESG (Environmental, Social, Governance). L’ambito educativo è uno spazio privilegiato per generare impatto, costruire relazioni durature e investire sul futuro, realizzando progetti che connettono studenti e mondo del lavoro.

«Per un’azienda — ha spiegato Angela Mencarelli, a.d. di La Fabbrica / Società Benefit del Gruppo Spaggiari di Parma — attivare alleanze autentiche con la scuola significa contribuire alla crescita del capitale umano, costruire legami con il territorio, generando allo stesso tempo impatto sociale e valore reputazionale».

Scuola e impresa, sinergia che cresce

Nel corso dell’anno scolastico 2023/24, oltre 15.000 scuole, 200.000 docenti e 1.400.000 studenti sono stati coinvolti in percorsi formativi promossi in collaborazione con aziende impegnate a integrare i propri obiettivi ESG con la comunità educativa. I numeri, riportati nella Relazione di Impatto 2024 di La Fabbrica, raccontano il rafforzamento di un modello di collaborazione tra imprese e sistema scolastico che punta a formare cittadini e cittadine consapevoli. Il documento “Comunicare educando” fotografa un ecosistema in evoluzione e testimonia una collaborazione capace di generare valore sociale, culturale e reputazionale.

Grandi aziende, grandi temi

Tra le aziende che hanno scelto di investire nell’education figurano A2A, Bolton, Conai, Diageo, Diasorin, EssilorLuxottica, Fater, Ferrarelle, Findomestic, FS, Poste Italiane, WindTre, Reckitt Benckiser, Sky e molte altre. I progetti, realizzati da La Fabbrica, hanno affrontato temi chiave come sostenibilità ambientale, salute, cittadinanza economica e digitale, orientamento al lavoro e parità di genere.

Focus orientamento

Tra le aree di intervento più apprezzate dalle aziende, l’orientamento gioca un ruolo cruciale e rappresenta un modo costruttivo e concreto per avvicinare la scuola ai fabbisogni reali del mondo del lavoro. Nell’anno scolastico 2023/24 oltre 20.000 studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado hanno partecipato a progetti organizzati da La Fabbrica dedicati al futuro formativo e professionale, grazie a percorsi strutturati di orientamento, incontri con figure esperte, laboratori, skill game, PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento) e masterclass.

WonderWhat, la piattaforma della Gen Z

A fare da fulcro a queste attività è WonderWhat, l’ecosistema orientamento interamente dedicato alla Generazione Z. Nato nel 2021 con l’obiettivo di favorire il contatto tra scuola e mondo delle imprese, il portale integra contenuti informativi su università e lavoro, una mappatura completa dell’offerta formativa e un’area esperienziale con webinar, eventi, project work e percorsi e-learning validi come PCTO e co-progettati da La Fabbrica insieme alle aziende partner. Nell’anno scolastico 2023/2024 sono stati attivati 9 PCTO in 5 settori strategici (sostenibilità, finanza, STEM cioè Science Technology Engineering Mathematics, giornalismo, terzo settore), offrendo ai ragazzi strumenti concreti per orientarsi e sviluppare competenze spendibili nel mondo reale.

Perché l’educazione è strategica

La Relazione di Impatto di La Fabbrica è più di un documento di sintesi: è un invito alle imprese a diventare parte attiva nel cambiamento. Il modello adottato è quello B2B2C: le aziende finanziano e co-progettano i contenuti educativi, che vengono messi a disposizione delle scuole in forma gratuita, attraverso materiali didattici, formazione per docenti e piattaforme digitali di supporto. Le scuole li adottano in autonomia, integrandoli nelle proprie progettualità.

Le imprese danno così forma concreta ai propri obiettivi ESG attraverso l’educazione. Un percorso circolare che mette in connessione scuola e impresa generando impatto sociale e ritorni reputazionali. Questa, in sintesi, è la mission di La Fabbrica, agenzia di comunicazione educativa diventata Società Benefit nel 2022. Una mission ulteriormente rafforzata nel 2024 con l’ingresso nel Gruppo Spaggiari di Parma, riferimento nei servizi digitali per la scuola e società di portafoglio Ambienta SGR, tra i principali asset manager europei interamente focalizzato sulla sostenibilità ambientale. Una sinergia che ha dato vita a un polo integrato di competenze e strumenti al servizio della scuola del futuro. «Con Gruppo Spaggiari di Parma — ha concluso Mencarelli — condividiamo l’obiettivo di consentire a un numero sempre più elevato di studenti e docenti di usufruire di risorse, strumenti e spunti per una didattica all’altezza di un futuro ricco di sfide, massimizzando l’impegno delle imprese che scelgono di mettere a disposizione della comunità educativa il proprio know-how e le proprie risorse».