Uno dei temi chiave per le piccole e medie imprese italiane, struttura portante della nostra economia industriale, per rimanere competitive rispetto al resto dell’Europa e del mondo è quello della crescita. Crescita che passa attraverso una serie di argomenti chiave come l’innovazione tecnologica, la digitalizzazione, la formazione.
Nei prossimi due anni l’Italia, secondo i dati OCSE, avrà una crescita inferiore all’1% (esattamente 0,5% nel 2026 e 0,7% nel 2027). Dati veramente preoccupanti che fanno alzare le antenne del mondo industriale, in particolare quello delle piccole e medie imprese, che rappresentano, come sappiamo, la struttura chiave del nostro Paese sul fronte dell’industria.
Quindi uno dei temi chiave per le PMI italiane per rimanere competitive rispetto al resto dell’Europa e del mondo è quello della crescita.
PMI: la crescita passa attraverso l’innovazione
Crescita che passa attraverso una serie di argomenti chiave. In primo luogo, l’innovazione. Stiamo vivendo un periodo di grande trasformazione sul fronte tecnologico e dell’innovazione e le piccole e medie imprese si debbono adeguare. Digitalizzazione, AI, automazione, alcune delle strade da percorrere sul fronte dell’innovazione, senza le quali le nostre PMI rischiano di rimanere al palo.

Crescita dimensionale e patrimoniale
In secondo luogo, crescita dimensionale e patrimoniale. Essere troppo piccoli non permette alle imprese oggi e per il futuro di poter competere a livello internazionale, oltre che sul mercato interno. Questa crescita non è solo determinata dall’aumento della dimensione aziendale, ma anche dalla capacità/volontà di fare rete tra le imprese. In più un’adeguata crescita patrimoniale è l’unica strada che permetta alle aziende di effettuare investimenti adeguati sul fronte dell’innovazione tecnologica.
Investimenti in formazione per le PMI
Altro argomento chiave è la formazione. Per adeguarsi alla trasformazione tecnologica in atto è necessario che le PMI abbiano al proprio interno le competenze necessarie. Sono fondamentali investimenti in formazione da parte delle imprese e deve essere attuato un adeguato piano formativo nelle scuole per fornire alle imprese personale preparato alle sfide di oggi e di domani. Il rapporto scuola impresa diventa quindi fondamentale per il futuro delle piccole e medie imprese italiane. Su questo argomento deve intervenire anche lo Stato con azioni e supporti adeguati per favorire la giusta formazione e orientamento alle giovani generazioni.

Se crescono le PMI, cresce il Paese
In fin dei conti non dobbiamo perdere la potenzialità offerta al paese Italia dalle piccole e medie imprese manifatturiere perché facendo crescere, sviluppare e innovare le PMI, cresce, si sviluppa e si innova tutto il Paese.

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