Dalla riparazione sul campo alla progettazione di impianti su misura: la trasformazione di un’azienda da realtà familiare a partner certificato Bosch Rexroth.
Nata alla fine degli anni Ottanta, Pressoil è oggi una realtà solida e riconosciuta nel panorama industriale italiano come punto di riferimento per la vendita, la riparazione e la progettazione di componenti oleodinamici.
L’azienda affonda le sue radici in una situazione di difficoltà che un uomo è stato capace di trasformare in un’opportunità. Stefano Gallino, l’attuale titolare, dopo la chiusura dell’azienda per cui lavorava (costruzioni di macchine movimento terra), decise di rendere concreta una visione che aveva già da tempo, vale a dire offrire assistenza a tutto campo sulle macchine da cantiere. In un’epoca in cui l’officina specializzata era scarsamente diffusa, affrontare interventi complessi su escavatori e macchine costituiva già di per sé un grande valore.
Marito e moglie fondarono Pressoil per intervenire direttamente sui mezzi, cambiando catenarie, ralle, pistoni e altro. Da qui, in modo quasi spontaneo, emerse un’esigenza specifica: non solo intervenire sulla meccanica generale, ma trattare propriamente la parte idraulica delle macchine, cioè pompe, motori oleodinamici e valvole. Si iniziò così a prelevare componenti da macchine operanti nei cantieri, a portarli nel piccolo box-officina allestito in provincia di Torino, a revisionarli e, infine, a rimontarli. All’epoca non esistevano banchi prova sofisticati e la verifica finale avveniva direttamente montando il componente sulla macchina in cantiere.

La specializzazione oleodinamica
Il momento chiave nella crescita dell’azienda è stato proprio il passaggio da un’attività di “assistenza generica” sulle macchine da cantiere a una più specifica, focalizzata sulla parte oleodinamica. Questo salto ha rappresentato una vera e propria svolta.
Smontare pompe, portarle in officina, revisionarle e rimontarle: questo ciclo ha permesso di acquisire competenza diretta sui componenti idraulici, una conoscenza profonda che oggi costituisce il cuore dell’offerta aziendale.

Dall’ambito mobile all’industriale
Dopo aver consolidato la propria presenza nel mercato del movimento terra, Pressoil ha compiuto un ulteriore salto: l’estensione ai settori industriali, ambiti in cui l’oleodinamica è un tassello fondamentale nelle linee di produzione, nelle presse e nei sistemi di movimentazione.
Questo ampliamento di mercato ha richiesto non solo competenza tecnica, ma anche organizzazione, magazzino, interventi più complessi e una maggior capacità progettuale.

Le 3 anime operative oggi
Oggi Pressoil si muove su 3 binari sì distinti, ma strettamente integrati:
- riparazione di componenti oleodinamici quali pompe, motori, valvole e unità idrauliche: grazie all’esperienza maturata, l’azienda è in grado di intervenire sia su componenti comuni e reperibili, sia su pezzi obsoleti o fuori produzione;
- vendita di ricambi e pompe: la competenza derivante dall’attività di riparazione permette a Pressoil di praticare una forma di vendita estremamente “consapevole”, offrendo al cliente non solo il prodotto nuovo, ma la soluzione giusta in base all’analisi del problema;
- progettazione e costruzione di impianti, centraline su misura e revamping di presse: l’azienda mette oggi a disposizione del mercato un reparto di progettazione con strumenti di modellazione, per sviluppare centraline, impianti oleodinamici e per eseguire modifiche e integrazioni su richiesta del cliente.
La sinergia tra queste 3 anime ha prodotto e continua a generare un valore distintivo: chi conosce davvero il componente è in grado di offrire consulenza, vendita e soluzioni su misura.

Competenze, disponibilità e servizio
Pressoil ha puntato su 3 elementi chiave che oggi la differenziano nel mercato:
- competenza tecnica e commerciale: non basta conoscere il prodotto, è necessario capire l’applicazione, l’esigenza del cliente, offrire consulenza;
- disponibilità di ricambi e componenti: grazie a un magazzino ampio e ben gestito, Pressoil riesce a rispondere con rapidità alle emergenze, tema cruciale quando i fermi macchina costano caro;
- servizio di consulenza e assistenza: spesso il cliente non sa esattamente quale sia il problema, di conseguenza Pressoil si muove con un approccio consulenziale, parte dal problema, ne identifica la causa, propone la soluzione. Non è solo vendere “una pompa”, è risolvere un’esigenza nella sua interezza.

Un caso di sfida
Un esempio significativo: Pressoil è intervenuta su 5 grandi pompe di un impianto idroelettrico negli Stati Uniti. Le pompe erano fuori produzione con componenti non più reperibili. Bisognava ricostruire blocchi cilindri e pistoni. L’attività richiese notti di lavoro, pianificazione, modifica del banco prova per adattarlo alle dimensioni e caratteristiche delle pompe. Il risultato: ripristino e consegna nei tempi prefissati.
Un esempio che ben rappresenta quello che è una sorta di marchio di fabbrica di Pressoil, cioè intervenire dove molti non possono, o non riescono, offrendo soluzioni su misura.

Il rapporto con Bosch Rexroth
L’azienda ha costruito negli anni una solida collaborazione con Bosch Rexroth. Prima cliente, poi Certified Excellence Partner: Pressoil oggi è distributore e riparatore ufficiale, parte del network di certificazione Bosch Rexroth. La collaborazione copre:
- supporto tecnico e commerciale: dialogo quotidiano con referenti Bosch Rexroth per strategie di pricing, approvvigionamento, nuovi prodotti, magazzino;
- formazione e aggiornamento: tecnici di Pressoil frequentano corsi avanzati proposti da Bosch Rexroth, obbligatori per i partner, sia corsi richiesti autonomamente per specializzarsi ulteriormente;
- immagine e affidabilità: offrire prodotti Bosch Rexroth significa accedere a un brand riconosciuto a livello mondiale, garanzia di qualità e di disponibilità di ricambi.
- banchi prova certificati: Pressoil utilizza un banco di collaudo Bosch Rexroth, e ne sta installando un secondo nella sede di Cambiano (TO), per aumentare la propria capacità operativa. Questi elementi consentono di fornire componenti revisionati con garanzia di funzionamento, aspetto essenziale per il cliente.
I banchi prova
I banchi prova sono prodotti da Bosch Rexroth secondo standard internazionali riservati ai Partner Certified Excellence. Sono banchi modulari, ad alte prestazioni, con componentistica completamente Bosch Rexroth. Ogni banco è dotato di strumentazione elettronica avanzata per il controllo di pressioni, portate, temperature, di software di test e di registrazione dati per generare un test report certificato, nonché di interfaccia computerizzata per l’elaborazione e l’archiviazione dei risultati.
Per alcune commesse complesse, Pressoil ha modificato il banco prova realizzando kit e adattatori speciali per poter testare componenti fuori standard.
Pressoil ha progettato internamente i propri banchi di lavoro, pensati per garantire ergonomia e sicurezza, per consentire connessione elettrica, pneumatica e di rete e permetterne l’integrazione con il portale Bosch Rexroth (per permettere ai propri tecnici di consultare disegni e schede tecniche in tempo reale). Questi banchi “intelligenti” rappresentano un’evoluzione organizzativa: ogni tecnico lavora in autonomia, in un ambiente digitalizzato e connesso.
Concludendo: il banco prova rappresenta per Pressoil un punto di svolta tecnologico e culturale, il passaggio da un’officina artigianale a un centro tecnico certificato, capace di garantire prestazioni, sicurezza e tracciabilità grazie a strumenti di collaudo Bosch Rexroth di ultima generazione.
La sfida della transizione digitale
Nel settore dell’oleodinamica industriale moderna, Bosch Rexroth propone anche soluzioni “Connected Hydraulics”, ovvero sistemi oleodinamici intelligenti, predisposti per diagnostica, monitoraggio e digitalizzazione. Pressoil guarda anche in questa direzione così da essere protagonista in materia di “transizione digitale” delle macchine mobili e industriali.
Il futuro
Guardando avanti, Pressoil si è data 2 obiettivi principali:
- consolidamento e rafforzamento della presenza nei mercati attuali (mobile e industriale), continuando a migliorare servizio, disponibilità, consulenza;
- implementazione di nuove competenze, in particolare per l’integrazione di sistemi, retrofit di impianti, sostituzione di schede di controllo assi obsolete con prodotti attuali, software e per l’elettrificazione delle macchine mobili (ad esempio tramite la gamma “eLION” di Bosch Rexroth). Pressoil ha già iniziato ad assumere personale specializzato, ad avviare corsi, ad attrezzarsi per offrire anche questa parte. È un passo importante per un’azienda tradizionalmente orientata all’hardware e che ora estende la propria visione verso componenti elettronici, software e sistemi integrati.
Pressoil ha saputo trasformarsi: il suo percorso è emblema di come, anche in settori tecnici e specialistici, la differenziazione nasca da competenza, qualità del servizio e investimento continuo.

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