SPD: Struttura snella e digitalizzazione

Per i processi produttivi, SPD ha fatto scelte molto forti sulla digitalizzazione in cui crede molto per le ricadute positive che può avere, sia sulle modalità di proporsi ai clienti, sia sul modo di organizzare la produzione.

In SPD è stata introdotta la soluzione SAP come piattaforma di ERP e per il controllo di gestione e della produzione: ciò ha permesso di ottimizzare le operazioni, i costi, i cicli attraverso i quali l’azienda concepisce tutti i propri prodotti, soprattutto in riferimento a quelli speciali dove i costi passano in secondo piano rispetto ai tempi di consegna e alla piena rispondenza dei requisiti tecnici richiesti.

Per il prossimo futuro l’azienda lombarda punta a far si che l’intelligenza artificiale entri anche nei sistemi SPD, dall’altro si passi alla smaterializzazione completa della documentazione oggi ancora cartacea; su quest’ultimo aspetto in SPD sono molto sensibili in un quadro di sostenibilità ambientale.

La digitalizzazione è parte integrante anche dei prodotti di SPD. Infatti, proprio perché la tecnologia elettropermanente si basa su una unità di controllo e una centralina, i sistemi SPD dialogano per natura.

E’ possibile, infatti collegare la macchina utensile all’unità di controllo SPD per attivare e disattivare attraverso la macchina il sistema magnetico. In altre parole, è intrinseca un’interazione base tra macchina e attrezzatura all’interno del processo.

Questa interazione rappresenta, comunque, solo un primo step di una strategia aziendale più ampia.

L’azienda sta, infatti, sviluppando sistemi più intelligenti, capaci non solo di ricevere comandi, ma anche di trasmettere dati alla macchina utensile, all’attrezzatura e all’impianto asservito.

In concreto, SPD è passata da un sistema on-off ad un concetto di comunicazione duale dove la macchina parla con il sistema SPD che, a sua volta, ritorna altrettante informazioni.

Sono diverse queste informazioni come, ad esempio, la temperatura del piano magnetico, il numero delle attivazioni, la quantità di pezzi da lavorare bloccati e sbloccati, la forza magnetica applicata ed altro ancora.

Informazioni importanti e molto utili all’utilizzatore finale per ottimizzare il suo processo produttivo.

Per saperne di più: www.spd.it