Sono passati ben 10 anni dalla fondazione di R+W Italia nel 2008.
Un traguardo importante, che la filiale italiana di R+W, multinazionale tedesca ai vertici nella produzione di giunti, ha voluto celebrare con un evento alla presenza di giornalisti, dipendenti, agenti e management internazionale del gruppo. L’incontro si è tenuto presso i nuovi uffici dell’azienda a Cinisello Balsamo (MI), in via Edmondo de Amicis 67, creando così anche l’occasione per far conoscere la nuova sede ai presenti.
Davide Fusari, Country Manager di R+W Italia fin dalla sua fondazione, ha dato il benvenuto agli ospiti ringraziandoli per il prezioso contributo che a vario titolo hanno portato alla crescita dell’azienda: «Per noi tutti oggi è un giorno particolare e non ci sembra vero essere già qui a celebrare il 10° anniversario della fondazione», illustrando poi le tappe più significative nell’evoluzione della filiale. Il Country Manager ha poi spiegato come, dopo accurate valutazioni preliminari, la Casa madre sia arrivata alla decisione di aprire la filiale italiana, che ha quindi visto la luce nel 2008. All’organico iniziale di due persone è seguito l’arrivo dei primi agenti; ma è nel 2011 che l’azienda potenzia decisamente il suo orientamento al marketing con l’arrivo del Marketing Manager Marco Benvenuti.
Nel 2012, con la crisi del settore ormai alle spalle, il fatturato ha superato per la prima volta il milione di euro e in questo stesso anno R+W entra nel mondo dell’industria pesante con il lancio dei limitatori di coppia ST. Da questo esordio la gamma dei giunti industriali continua ad arricchirsi. Già nel 2013 l’azienda lancia i nuovi giunti lamellari; nel 2014 vengono pubblicati per la prima volta due cataloghi, uno per i “Giunti di precisione” e uno per i “Giunti di trasmissione”. Dal 2015 le attività di marketing si ampliano per comprendere la comunicazione web, con il lancio dei canali social dell’azienda. L’anno della svolta è il 2017, quando la crescita del fatturato e l’espansione dell’organico portano alla necessità di trasferirsi in uffici più grandi con un magazzino più capiente; questo porta nel 2018 a lasciare la storica sede di Sesto San Giovanni (MI) e a trasferirsi nei nuovi uffici. R+W Italia si affaccia al suo secondo decennio con un organico di sei dipendenti, una forza vendita di sette agenti e un fatturato di 3,3 milioni di euro. Come ha rilevato Fusari, i primi 10 anni di R+W Italia sono serviti a conquistare una posizione di leadership sul mercato italiano dei giunti e limitatori di coppia di precisione. «Ora stiamo lavorando per consolidare la nostra posizione anche nel mercato delle trasmissioni di potenza», ha proseguito il Country Manager: «Il mercato ci percepisce come un’azienda di qualità, affidabile e innovativa, grazie alla nostra gamma prodotti sempre in evoluzione e al nostro approccio al mercato, orientato alla consulenza e al problem-solving».
Marco Benvenuti, Marketing Manager dell’azienda, ha poi descritto la rapida evoluzione negli anni delle attività di comunicazione e la crescente importanza del web. A partire dal sito R+W, il cui traffico è decuplicato, passando dalle 150 visite mensili (dato di marzo 2008) a oltre 1500 visite registrate a marzo 2018, per proseguire con le campagne pubblicitarie, che grazie alla maggior notorietà di prodotti e marchio si sono potute evolvere, passando da pagine di prodotto a messaggi emozionali di forte impatto. In piena continuità con questa linea evolutiva, la campagna 2018 a tema #progettiSicuri raggruppa una serie di iniziative rivolte ai progettisti che potranno usufruire di una serie di strumenti messi gratuitamente a disposizione dall’azienda: software, manuali, guide e soprattutto consulenze dedicate da parte dei professionisti di R+W, per contribuire alla miglior riuscita del loro progetto. La validità delle scelte attuate dal management in questo decennio è stata confermata dalla crescita notevole del fatturato, decuplicato rispetto al primo anno e proiettato verso il superamento dei 3 milioni di euro.
All’evento è intervenuto anche l’amministratore delegato Frank Kronmüller, che ha fornito una breve storia del marchio ricordando come, con 17 sedi in 9 Pasi del mondo, R+W sia uno dei produttori di giunti più conosciuti a livello internazionale. Dal 2011 l’azienda è di proprietà del gruppo tedesco Poppe & Potthoff, realtà presente da 90 anni sul mercato dei componenti per l’industria, automobilistica e non solo. Kronmüller ha sottolineato l’importanza della ricerca per l’azienda e per la costante evoluzione dei suoi progetti e prospettive, ricordando che R+W ha ralizzato il più grande limitatore di coppia mai costruito (con un diametro di 4 m, peso di 20 t e una coppia da 24 milioni di Nm), annunciando la costruzione di nuovi stabilimenti a Klingenberg, in Germania, che porterà a un raddoppio della capacità produttiva.
Ha preso la parola anche Steffen Herter, direttore generale dell’azienda tedesca, il quale ha espresso la sua soddisfazione per le prestazioni della filiale italiana, che pur essendo una delle più piccole sedi del gruppo, è quella che dimostra il tasso di crescita più elevato.
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