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AMB detta i trend del settore manifatturiero

Nell’anno della fiera AMB, Industrie 4.0 e l’incremento dell’efficienza sono gli argomenti determinanti per i produttori di macchine utensili e i loro partner

Il settore delle macchine utensili è esposto a un considerevole numero di sviluppi che condizioneranno le decisioni d’investimento dei suoi clienti. Accanto ai temi dominanti, ossia Industrie 4.0 e il miglioramento dell’efficienza, si parla anche di ibridazione delle macchine, software e sicurezza IT, aumento dell’intelligenza della periferica della macchina e simulazione dei processi di lavorazione completi. La AMB – Fiera internazionale specializzata nella lavorazione di metalli che si terrà a Stoccarda dal 16 al 20 settembre 2014, contribuirà a fornire le risposte a queste domande.

Industrie 4.0
Il tema ‘Industrie 4.0’ è “molteplice e interdisciplinare”, conclude così l’IPA, Istituto Fraunhofer per le tecniche di produzione e l’automatizzazione, la sua analisi strutturale intitolata “Industrie 4.0 per il Baden-Württemberg”, commissionata dal Land Baden-Württemberg. Per quanto riguarda l’attuazione tecnica, oltre alle competenze in materia di costruzione di macchine si richiedono anche conoscenze di elettrotecnica, software, tecniche di informazione e comunicazione. Relativamente all’attuazione organizzativa è necessario includere altri settori quali l’organizzazione del lavoro. Per mettere in atto con successo Industrie 4.0 è indispensabile considerare anche i servizi associati alle imprese come, ad esempio, l’avviamento, la manutenzione o il servizio di manutenzione, la modernizzazione tecnologica e i settori non tecnici quali l’addestramento e il perfezionamento.

Efficienza energetica
Da tempo gli sforzi tesi a usare l’energia in modo più efficiente mostrano chiaramente i successi ottenuti. A questa conclusione sono giunti già alcuni anni fa gli esperti del Centro di ricerca economica europea di Mannheim. In uno studio commissionato dal ministero federale dell’ambiente, gli esperti avevano appurato che l’efficienza energetica era migliorata a livello mondiale del 18 percento fra il 1995 e il 2007. Nella maggior parte dei paesi, fra cui anche la Germania, il contributo fornito è stato soprattutto il miglioramento delle tecnologie.

Costruzioni leggere
Guardando il generale non bisogna perdere d’occhio il particolare, capace di celare molte potenzialità. È il caso, ad esempio, della costruzione con materiali leggeri, entrata non solo nei settori della mobilità ma, in misura crescente, anche nell’industria meccanica, soprattutto quando si tratta di processi altamente dinamici in cui è necessario accelerare quanto più possibile grosse masse per poi frenarle di nuovo. A questo proposito un bell’esempio è il KIT, l’Istituto per la tecnologia di Karlsruhe. Lì il wbk (Istituto per le tecniche di produzione) ha sviluppato una nuova slitta in materiale leggero, ossia in plastica rinforzata in fibra di carbonio. Non è solo molto più leggera di quella dei suoi concorrenti in acciaio, ma può essere soprattutto modificata aggiungendo della massa nel suo comportamento oscillante per influire sulla frequenza propria e, quindi, migliorare le potenzialità della macchina.

L’“i-Software”
Le macchine utensili si diffondono in misura sempre maggiore nei nuovi settori. La società  Datron AG di Mühltal ha creato, ormai diversi anni fa, la D5, una macchina per i laboratori odontotecnici. Attualmente altri produttori di macchine utensili stanno seguendo questo esempio come la GF Agie Charmilles con la sua Mikron HSM 200U. Anche loro mirano al settore medico e in generale ai produttori di piccoli componenti di precisione come l’industria degli orologi e dei gioielli. Con ciò si pone, però, in misura crescente la questione della facilità di utilizzo delle macchine utensili. La Datron ha preceduto questa questione; infatti la D5 funziona tramite l’iPad della Apple sfruttando anche la sua filosofia di impiego basata sulle app. Vanno di moda i cosiddetti “i-Software” stile Apple. Alcuni mesi fa, però, è comparsa una grande novità della DMG Mori: la nuova interfaccia “Celos”. La DMG è andata oltre la Datron promettendo di semplificare e accelerare l’intero processo: “dall’idea al prodotto finito”. Il vantaggio effettivo risulta dalle varie app come “Job Manager” o “Job Assistant” che aiutano l’utente della macchina nella pianificazione della rete integrata, nella preparazione, ottimizzazione e disbrigo sistematico dei nuovi ordini di produzione.

Ibridazione
Un altro trend è la combinazione e la sovrapposizione di vari procedimenti in un’unica macchina utensile. A questo proposito, un esempio è l’azienda costruttrice di macchine Berthold Hermle AG di Gosheim con la sua tecnologia MT-(Mill/Turn). I centri di lavorazione CNC 5 assi ad alta prestazione C 42 U dynamic e C 50 U dynamic dispongono nella nuova versione MT di un centro di lavoro integrato col cui aiuto è possibile effettuare lavorazioni impegnative di tornitura e fresatura in un solo attrezzaggio.

L’importanza della simulazione

Con la crescente “ibridazione” aumentano anche le esigenze degli operai. Pertanto è necessario dapprima trovare una risposta alla “possibilità di mettere gli utenti di simili macchine in condizione di dominare le funzionalità supplementari affinché ne risulti un utilizzo redditizio e proficuo”, avverte Eberhard Beck, direttore delle tecniche di controllo alla Index-Werke GmbH & Co. KG di Esslingen. I metodi di pianificazione convenzionale e il trattamento degli ordini non erano più idonei a soddisfare la crescita discontinua delle richieste di nuovi progetti delle macchine perché la pianificazione e la realizzazione dei processi di truciolatura “multitecnologici” comprendono, oltre alla pianificazione della sequenza della lavorazione e degli utensili, anche e soprattutto un lavoro di programmazione esteso e basato su una vasta esperienza. L’esecuzione manuale non è praticamente più competitiva. Beck consiglia “una simulazione 3D della lavorazione che sia assolutamente fedele alla realtà per quanto riguarda la rappresentazione e la sequenza temporale dell’operazione affinché sia possibile controllare e garantire direttamente al PC tutte le attività della macchina generate dal programma e il trattamento degli ordini prima di darne l’avvio.”