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Cella di produzione più flessibile con robot di curvatura e codifica

Se le esigenze sono complesse, è necessaria una soluzione che porti a un risultati,in modo dinamico e versatile, come nell'attuale progetto di transfluid Maschinenbau GmbH.

In questo caso il sistema di automazione appositamente sviluppato curva tubi lunghi 6 m con diametri ridotti a una velocità elevata e costante. Allo stesso tempo, la cella di produzione transfluid è in grado di produrre tubazioni più corte di 500 mm con un’ampia varietà di geometrie di curvatura e in grandi quantità. Un altro aspetto particolarmente difficoltoso è la manipolazione dei tubi con rivestimentidurante il processo. Con superfici delicate, infatti, è necessaria particolare cautela durante la lavorazione.

Per garantire che la produzione possa essere effettuata in modo sicuro, rapido e accurato, transfluid ha equipaggiato due robot – impiegati come curvatrici – rispettivamente con diversi magazzini. Un magazzino è il cosiddetto convogliatore a catena: alimenta i tubi lungi verso il  robot di curvatura. I tubi vengono  contrassegnati tramite codifica  di modo che i robot riconoscano quali sono le geometrie da applicare. Allo stesso tempo sono in grado di curvare un tubo lungo rispettivamente da un lato fino al centro. Alla fine della lavorazione il pezzo viene posizionato su uno scivolo. Inoltre, la cella di curvatura è dotata di un convogliatore a gradini separato in grado di caricare tubi di due diverse lunghezze. Ogni robot lavora quindi una geometria diversa o tubi con un diametro diverso a seconda del caso. In questo modo si può gestire in parallelo una serie più grande di pezzi corti e, in modo altrettanto efficace, anche pezzi lunghi.

«Un’ulteriore sfida nello sviluppo della nostra soluzione automaticaera data dal fatto che i tubi avessero entrambe le estremità pre-formate o l’anello mordente già montati», spiega Stefanie Flaeper, amministratrice delegata di transfluid. «Con la tecnologia robotizzata si può iniziare con la geometria di curvatura su entrambe le estremità montate a una brevissima distanza dalla curva. Grazie a questa tecnica di curvatura, il processo, ossia preparare le estremità prima e poi eseguire la curvatura, può essere applicato a tutti i tubi». Pertanto, la sagomatura precedent delle estremità è realizzabile in modo molto più economico e veloce. Non ci sono limitazioni geometriche dovute a questo processo e il tubo può essere chiuso con tappi. In questo diventa utilizzabile subito dopo la curvatura. Oltre alla flessibilità, il sistema di automazione ha un altro punto di forza con un vantaggio da non sottovalutare: i robot non devono essere programmati. Come per le curvatrici tradizionali, anche i robot di curvatura possono caricare i dati necessari da un file di dati direttamente dal sistema CAD e trasformarli in una geometria di curvatura. Quindi anche lo scoglio della programmazione, ormai appartiene al passato. E online i sistemi possono essere collegati con tutti i relativi sistemi di misura.

L’azienda mostrerà ciò che rende ancora più veloce ed economica la lavorazione tubi in occasione della manifestazione Tube 2018 di Düsseldorf, il 16-20 aprile al pad. 5, stand G34.