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Chiavi Dinamometriche: taratura e verifica per essere sempre a norma

In vigore da ottobre 2018, la normativa UNI EN ISO 6789:2017 regola la taratura delle chiavi dinamometriche. Stahlwille si pone al fianco del professionista in questo nuovo scenario normativo.

In accordo alla normativa internazionale ISO, le chiavi dinamometriche sono soggetti a verifica e certificazione ogni dodici mesi o 5.000 serraggi.
Da ottobre 2017 l’UNI, ente italiano di normazione, ha recepito la norma EN ISO 6789:2017 del marzo 2017 che regola la verifica e taratura degli strumenti dinamometrici. La nuova normativa sostituisce la precedente EN ISO 6789:2003: entro il mese di ottobre 2018, quindi, ai produttori di utensili dinamometrici e ai laboratori di certificazione si impone di aderire alla normativa.

Tarare le chiavi dinamometriche: gli obblighi di legge

Chiavi dinamometriche StahlwilleI cambiamenti saranno significativi: la normativa si compone principalmente di due parti.
La prima, riservata ai produttori, stabilisce i requisiti minimi dei prodotti e della documentazione a corredo degli stessi; la seconda parte, riservata ai laboratori responsabili della certificazione, stabilisce il procedimento di verifica e certificazione e i requisiti minimi del certificato da emettere a valle della verifica effettuata.

La sezione dedicata ai laboratori di verifica e certificazione stabilisce, oltre al calcolo dello scostamento dai valori nominali della precisione, anche i criteri per calcolare l’incertezza di misura delle chiavi dinamometriche secondo un massimo di sette diversi fattori a seconda della configurazione dell’utensile da verificare.

Inoltre la verifica dell’utensile non è più effettuata al 20, 60 o 100% della coppia massima, ma al valore minimo del range di misura indicato, al 60% e al 100% del valore massimo: questo a garanzia della conformità della chiave alla precisione richiesta in tutto il campo di misura indicato.

L’obbligo di verificare e calcolare l’incertezza dell’utensile dinamometrico, insieme all’aumento del range di misurazione, fornirà un’indicazione utilissima agli operatori riguardo la riproducibilità della precisione del proprio strumento e nel contempo renderà ancora più evidente la differenza in termini qualitativi fra i produttori di utensili.

Gli operatori avranno accesso a informazioni fondamentali circa la chiave acquistata: oltre alla quantificazione della precisione della chiave, già da solo indice della qualità della chiave stessa, l’operatore sarà informato del grado d’incertezza della misura effettuata della chiave. Maggiore sarà il valore di incertezza calcolato, maggiore sarà quindi la differenza tra il valore di precisione misurato durante la certificazione e il valore realmente applicato dall’operatore. Il responsabile della manutenzione che dovrà operare all’interno di protocolli ben precisi dovrà quindi dotarsi di utensili che garantiscano un grado d’incertezza della misurazione molto basso per essere certo di attenersi a quei protocolli.
Le nuove misurazioni comporteranno un sensibile aumento dei tempi di verifica degli strumenti (almeno 3-4 volte) rispetto alla vecchia procedura in base allo strumento da verificare, all’impianto usato e ad altri fattori.

Come tarare una chiave dinamometrica

Stahlwille conferma il suo ruolo di partner affidabile nel rispondere e anticipare le esigenze del cliente per la taratura e verifica degli strumenti dinamometrici: in questo senso l’azienda ha sviluppato Torkmaster 5, software in grado di risolvere e facilitare la verifica e taratura delle chiavi dinamometriche in accordo alla UNI EN ISO 6789:2017.

Torkmaster 5 calcola in modo completamente automatico i valori d’incertezza degli strumenti dinamometrici, mediante passaggi guidati passo-passo, abbattendo i tempi di verifica: inoltre, per gli utensili Stahlwille sarà disponibile un database dei valori di incertezza che, in accordo alla norma, sono stati calcolati usando il metodo statistico direttamente dall’azienda; per gli utensili di altri produttori, sempre in accordo a quanto previsto dalla norma, dopo la decima verifica dello stesso modello di utensili e di inserto sarà possibile calcolare i valori statistici e considerarli per future verifiche. Torkmaster 5 sarà disponibile per i clienti che hanno acquistato in passato o acquisteranno banchi di verifica manuali o motorizzati. Sul versante dei banchi di taratura, Stahlwille propone diverse soluzioni.

Banco taratura ManutorkI banchi di verifica manuali Manutork sono disponibili in diverse configurazioni, per certificare dai giraviti torsiometrici alle chiavi a 3.000 Nm. Prodotti in Germania all’interno degli stabilimenti Stahlwille, sono semplici da usare grazie a software di gestione intuitivi e meccanismi di azionamento manuale demoltiplicati, che consentono quindi di poter calibrare senza alcuno sforzo fisico utensili da 0,2 Nm a 3.000 Nm.

I banchi motorizzati PerfectControl – già vincitori del premio per il design IF Design Award – consentono di effettuare tarature di strumenti dinamometrici sia in coppia che in angolo in modo completamente automatizzato con ulteriore riduzione dei tempi. PerfectControl è disponibile in due versioni: la 7794-2, adatta alla taratura di chiavi meccaniche ed elettroniche con verifica dei soli valori di coppia, e la 7794-3, che invece è adatta, oltre che per la verifica della coppia, anche per quella dell’angolo.

Il funzionamento dell’impianto è molto intuitivo e improntato alla miglior usabilità possibile: dopo aver posizionato sul banco la chiave dinamometrica da verificare è possibile richiamarla con facilità dal software in dotazione e far partire la verifica e la calibratura in modo automatico. Nel caso la chiave da verificare sia una chiave elettronica Stahlwille, la stessa sarà automaticamente identificata dal dispositivo e tarata automaticamente senza nessuna necessità di intervento dell’operatore durante il processo di verifica.