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Chiron per Asso Werke, l’innovazione spinge i motori

Asso Werke si è affidata all'azienda tedesca per realizzare profili complessi delle teste dei pistoni per motori 4 tempi ad alte prestazioni

A ognuno di noi è capitato almeno una volta nella vita di restare bloccato in coda all’interno della propria auto e vedere la vettura davanti liberare nell’aria una nera nuvola di fumo tutt’altro che salutare. Fino a qualche anno fa questa situazione era all’ordine del giorno, ma la sensibilizzazione al tema dell’inquinamento ha portato allo sviluppo di motori sempre più “puliti”. Una delle strade percorribili per ridurre l’emissione di CO2 e di particelle nocive per l’uomo e per l’ambiente è l’ottimizzazione della combustione del carburante. Uno dei fattori che hanno un forte impatto sulla qualità della combustione (e quindi sulla qualità dei gas emessi) è la morfologia della testa del pistone. Realizzare pistoni capaci di coniugare elevate prestazioni e bassi consumi non è semplice. Tra le aziende di maggior successo che affrontano quotidianamente questa ardua sfida figura Asso Werke, realtà di Fornacette (PI) specializzata nella produzione di pistoni per i motori 4 tempi ad alte prestazioni che equipaggiano auto e moto stradali e da competizione.

Il catalogo Pistoni Asso: un’offerta completa

Asso Werke è nata nel 1973, ma trae le sue origini dalla Fabbrica Pistoni Asso fondata da Silvano Ferrucci nel lontano 1949. Unendo la passione per la meccanica di precisione alle conoscenze maturate nel campo della motoristica, Ferrucci ha avviato un’attività di fusione e lavorazione dei pistoni per motori a scoppio due tempi. Con l’evoluzione dei motori si è ampliato anche il catalogo dei prodotti Asso, arrivando a includere pistoni per auto (benzina e Diesel), moto, scooter, go-kart, moto d’acqua, motoslitte, veicoli fuoristrada, agricoltura leggera (decespugliatori, motoseghe), compressori aria e frigo, gruppi elettrogeni. Pur rimanendo un’azienda a gestione familiare, il successo porta Pistoni Asso a doversi confrontare con realtà molto più strutturare e capaci di offrire ai clienti un prodotto completo. Motivo per cui nel 1963 Ferrucci ha dato vita a Erre-Vis, specializzata nella produzione di segmenti e spinotti che accompagnano i pistoni nelle diverse applicazioni motoristiche. Erre-Vis e Pistoni Asso, che nel frattempo è diventata Asso Werke, hanno continuato il proprio percorso di crescita fianco a fianco fino al 2005, anno in cui tutte le attività si sono riunite nella Asso Werke. Il continuo aumento di performance dei motori unito ai cambiamenti del mercato hanno portato la realtà pisana a specializzarsi nella produzione di motori ad alte prestazioni per auto e moto stradali e da competizione. L’azienda riscuote un grande successo in particolare nel settore delle due ruote, diventando fornitore delle principali case motociclistiche europee. Non a caso nel 2007, su forte spinta di un cliente costruttore di moto, Asso Werke ha avviato anche la produzione di cilindri e canne-cilindro, offrendo così un prodotto completo a 360°.

Mission: alte prestazioni

“La società ha subito un cambiamento radicale nel corso della sua storia”, esordisce Dimitri Anguillesi, direttore tecnico e COO di Asso Werke. “La produzione di cilindri e canne ha portato grandi successi e siamo riusciti nell’impresa di approcciare in modo vincente il mondo dell’auto. In passato infatti gli elevati volumi di produzione richiesti per i pistoni di fascia bassa destinati alle vetture meno performanti non ci consentivano di avvicinare tale settore. La decisione di cambiare strategia e puntare sulle soluzioni high-end che equipaggiano auto da competizione e stradali ad alte prestazioni ci ha permesso di entrare in un nuovo mercato, caratterizzato da produzioni con volumi che sono alla nostra portata. Che si tratti di due o quattro ruote, oggi la nostra ‘mission’ è quella di dare al cliente un prodotto innovativo, affidabile e performante”.
Per dare un’idea del livello di competenza che può vantare la realtà di Fornacette nel settore dei motori per motocicli, basti pensare che Asso Werke ha realizzato internamente il kit completo di canna cilindro, pistone, spinotto e segmenti per un importante costruttore di moto la cui particolarità è rappresentata dal pistone, che con i suoi 116 mm di diametro è uno dei più grandi pistoni al mondo per motori a 4 tempi ad alte prestazioni.
“Il know-how acquisito in ambito motociclistico è stato trasferito anche al settore automobilistico”, prosegue Anguillesi. “In quest’ottica la strategia di internalizzazione del processo ci ha permesso di approcciare nel migliore dei modi la produzione dei pistoni per auto. Abbiamo integrato al nostro interno la quasi totalità del flusso produttivo, partendo dalla forgiatura o dalla fusione a seconda che si tratti di pistoni rispettivamente ad alte o basse prestazioni, per arrivare agli impianti chimici per l’ossidazione morbida o dura dei vari elementi”.

Un partner di successo

Per realizzare un prodotto tecnologicamente all’avanguardia è indispensabile avere anche un processo tecnologicamente avanzato. Motivo per cui Asso Werke ha apportato grandi cambiamenti alla propria produzione, integrando sistemi di automazione e abbracciando la filosofia della lean manufacturing. Il risultato finale è un controllo totale della qualità del processo e del componente. Quest’ultimo in particolare viene verificato e contrassegnato attraverso un sistema di marcatura, una soluzione che permette al cliente e alla Asso Werke stessa di risalire alle dimensioni del pistone appena lavorato e confrontarle con quelle del medesimo pistone dopo un certo numero di ore di utilizzo. La differenza di dimensioni mette in evidenza l’usura alla quale il componente è sottoposto, e sulla base di questi risultati l’azienda pisana valuta la possibilità di modificare il prodotto o il processo per ottenere pistoni sempre più performanti e dalla lunga vita utile.
“Nel nostro lavoro anche il più piccolo dettaglio può fare la differenza”, continua Anguillesi. “Da qui nasce la nostra esigenza di affidarci a fornitori che possano offrire soluzioni ad alto contenuto tecnologico e capaci di assicurare un vantaggio competitivo. Ma non è tutto: i fornitori devono anche abbracciare i nostri progetti, la nostra filosofia, e porsi come veri e propri partner. Il nostro obiettivo è quello di produrre pistoni, cilindri, spinotti e segmenti che trovano applicazione anche nel motorsport, dove le condizioni di lavoro sono estremamente critiche. Per vincere queste sfide abbiamo bisogno di impianti e macchine utensili high-end e con soluzioni realizzate su misura per le nostre esigenze. In quest’ottica condividiamo con i fornitori tutti i dati dei nostri progetti, anche quelli più riservati, così da metterli nelle condizioni di fornirci la miglior soluzione possibile. Abbiamo dunque bisogno di un partner affidabile e disposto ad affrontare le sfide al nostro fianco. Un partner come la tedesca Chiron, con cui collaboriamo ormai da anni e con la quale abbiamo instaurato un ottimo rapporto”.

30 punti di efficienza

Le ragioni che hanno portato Asso Werke a scegliere il costruttore tedesco come partner sono numerose. Anzitutto i centri di lavoro Chiron si dimostrano veloci, precisi e molto affidabili, caratteristiche indispensabili nella produzione di componenti di piccole dimensioni come i pistoni, che richiedono elevata precisione per garantire il rispetto delle strettissime tolleranze unita a una grande produttività per rispondere alle esigenze del mercato. La casa tedesca inoltre può vantare un ampio ventaglio di soluzioni a catalogo che possono essere fortemente personalizzate con mandrini orizzontali o verticali, 4° e 5° asse, con la possibilità di scegliere tra impianti mono o bi mandrino. In pratica tutti gli accorgimenti che consentono al cliente di sviluppare il progetto che ha in mente.
“Il primo incontro con Chiron è stato subito un successo”, spiega Anguillesi. “Con i cambiamenti legati all’adozione della lean production avevamo deciso di riorganizzare la produzione di alcuni elementi passando dalle isole di lavoro alla produzione in linea in modo da ridurre i tempi ciclo. La maggiore produttività di questa soluzione però è garantita solo nel caso in cui le macchine utensili presentino un’elevata continuità di funzionamento. Di conseguenza per ridurre al minimo i fermi macchina abbiamo pianificato insieme a Chiron gli interventi di manutenzione predittiva e preventiva con una cadenza tale da assicurare continuità di funzionamento e mantenimento delle prestazioni degli impianti nel tempo. In passato non ci eravamo mai scontrati con problematiche di gestione così articolate e complesse, e il supporto di Chiron è stato fondamentale. Lo dimostra la crescita di quasi 30 punti del nostro indice di efficienza produttiva”.

Soluzioni ad hoc

Dalla prima all’ultima applicazione in ordine di tempo, il livello di soddisfazione di Asso Werke nei confronti di Chiron è rimasto invariato. “La sfida tecnologica più recente ci ha portato all’acquisto di un centro di lavoro Chiron DZ15 bimandrino a 5 assi con tavola allargata per la produzione di alcuni pistoni con una sola presa pezzo. – prosegue Dimitri Anguillesi – Nelle auto e nelle moto supersportive infatti i limiti antinquinamento sempre più serrati hanno portato alla richiesta da parte dei nostri clienti di morfologie delle superfici della testa del pistone sempre più complesse, non facilmente realizzabili con le tecnologie tradizionali. In passato per realizzare tali profili utilizzavamo tre diversi impianti che lavoravano il profilo 3D con lunghissimi cicli di fresatura fine in passata. Grazie alla precisione e all’accuratezza di questi impianti era possibile rispettare tolleranze strettissime, ma la velocità di lavorazione era decisamente bassa. Per garantire precisioni ancora più spinte semplificando la produzione e riducendo i tempi ciclo, abbiamo avviato un progetto in collaborazione con Chiron. Noi abbiamo ideato e sviluppato l’idea di lavorare questa tipologia di pistone su una singola macchina, pensando progettando e realizzando speciali attrezzature per il bloccaggio del pezzo con una geometria tale da consentire tutte le lavorazioni in una sola presa, garantendo così le superfici di riferimento e le geometrie più complesse, mentre Chiron ha realizzato un centro di lavoro a 5 assi con 4° asse tilting e tavola rotante appositamente dimensionata e strutturata per accogliere le nostre attrezzature e le nostre necessità tecnologiche”. Partendo dall’esigenza del cliente quindi il costruttore tedesco ha adattato l’impianto equipaggiandolo con una serie di soluzioni ad hoc, come il doppio mandrino per raddoppiare la produttività o il magazzino a catena al posto del classico cesto portautensili per aumentare la flessibilità della macchina.
“Il centro di lavoro DZ15 sviluppato insieme a Chiron ha portato vantaggi sotto molteplici aspetti”, conclude Anguillesi. “Anzitutto riusciamo a lavorare geometrie molto più complesse garantendo precisioni e tolleranze geometriche superiori, e questo grazie sia alle caratteristiche tecniche della macchina sia alla possibilità di finire il pistone con una sola presa pezzo, concludendo il ciclo senza mai perdere i riferimenti. Con una macchina sola che ne sostituisce addirittura 3 abbiamo ridotto anche i costi di manutenzione e i tempi legati al set up, nonché affidabilità e migliore survey di tutte le attività processate. Infine, non dovendo spostare il pezzo da una macchina all’altra, siamo riusciti a ridurre fortemente i tempi morti legati alla movimentazione del pistone, garantendone tutte le caratteristiche finali. Un risultato di altissimo livello, che abbiamo raggiunto grazie al particolare supporto strategico e partnership che Chiron ci ha fornito”.