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Control Techniques, una storia lunga 50 anni

Nel mezzo secolo di fondazione, Control Techniques festeggia all’insegna della ricerca e dell’innovazione tecnologica.

Oggi come allora, la scelta del Galles centrale potrebbe apparire alquanto bizzarra per un’azienda dedicata a sviluppare azionamenti elettrici innovativi. Eppure, la storia di Control Techniques parte proprio da qui, dove all’epoca gli enti preposti stavano incentivando l’apertura di nuove attività, data una buona disponibilità di locali e servizi a supporto delle piccole imprese.

Correva l’anno 1973 e nel cuore della contea di Powys, per l’appunto a Newtown, Ken Briggs, Trevor Wheatley e Kevin Curran, tre tecnici che lavoravano nel campo dell’ingegneria elettronica, decisero di unire le proprie forze per avviare quella che oggi chiamiamo una start-up innovativa. Lo scopo era offrire al mercato, che stava rapidamente crescendo, una risposta tecnologicamente adeguata alle grandi opportunità di applicazione che si andavano delineando in molti settori industriali riguardo agli azionamenti. Fu così che unendo le iniziali dei loro nomi nacque KTK, azienda dedicata alla produzione di azionamenti elettrici.

La scelta di avviare la nuova attività nel cuore delle campagne gallesi si rivelerà non solo azzeccata, ma un fattore determinante che segnerà la storia dell’azienda, che nel corso di questi 50 anni ha attraversato varie fasi di espansione, rimandendo fedele alle sue radici e ancor oggi saldamente legata al territorio che l’ha vista nascere.

Dagli esordi ai primi importanti sviluppi

L’intuizione del trio KTK era di produrre un azionamento innovativo in grado di soddisfare le esigenze di un mercato industriale all’epoca in pieno fermento per le grandi opportunità che l’elettronica iniziava a offrire. Il successo non tardò ad arrivare: appena un anno dopo la sua costituzione, KTK introdusse sul mercato l’azionamento c.c. a tiristori KTK 415V, in grado di comandare motori in un’ampia gamma di applicazioni che risultavano nettamente migliorate in termini di prestazioni, affidabilità ed efficienza energetica.

Altri successi non tardano ad arrivare, tant’è che nel 1985, KTK decide di compiere un ulteriore e decisivo passo in avanti effettuando alcuni importanti investimenti. La crescita impone un significativo ampliamento degli spazi, e non solo. Si opta anche per un cambio di denominazione sociale, con il nuovo ed evocativo brand Control Techniques.

Al pari della crescita che l’azienda sostiene in Newtown, la rete di distribuzione e supporto tecnico inizia a espandersi globalmente: gli stretti rapporti sviluppati con i clienti in tutto il mondo fanno sì che la necessità di offrire un servizio di assistenza locale competente e rapido diventi una parte importante della strategia aziendale.

Da quando è nata, Control Techniques ha orgogliosamente mantenuto la sua sede, gli stabilimenti produttivi e le strutture R&D a Newtown, a cui si sono aggiunti 23 Drive Centre nei vari continenti e una rete di partner qualificati in ben 70 Paesi, in grado di rispondere alle più disparate necessità dei clienti.

Insomma, Control Techniques si è costruita negli anni una solida reputazione, tanto da essere riconosciuta a livello mondiale quale azienda pioniera nel settore degli azionamenti. Avere riconosciuto e saputo cogliere le varie opportunità andate via via a crearsi e avere introdotto sul mercato una serie di prime mondiali, ha giocato un ruolo fondamentale nel successo e nella crescita dell’azienda.

Una storia di successi

Essere sempre un passo avanti con prodotti innovativi: è sempre stata questa la missione di Control Techniques, che nel 1982 lancia sul mercato il più piccolo azionamento al mondo. Il 1986 segna la nascita di quello che è stato il primo azionamento CC interamente digitale: Mentor. Lo sviluppo del Mentor fino ai nostri giorni lo ha probabilmente reso l’azionamento CC più diffuso al mondo. È il 1989 l’anno del primo vero e proprio azionamento CA in tecnica a controllo vettoriale di flusso: Commander CD. Nato per regolare la velocità dei motori elettrici in CA che erano oramai utilizzati in numerose applicazioni, Commander CD da subito ha trovato impiego in una vasta gamma di applicazioni, come il pompaggio, la miscelazione, il trasporto su nastro, fino al controllo di piccole macchine utensili e ventilatori.

Il 1995 segna una tappa indimenticabile nell’evoluzione tecnologica degli azionamenti: Control Techniques sbalordisce il mercato con il lancio del suo celeberrimo Unidrive. Con esso era nato il primo azionamento in CA davvero universale, ovvero capace di incarnare appieno la filosofia “Un solo prodotto per tutte le applicazioni”. Un unico prodotto compatto consentiva infatti di soddisfare tutti i requisiti di controllo motore: controllo vettoriale sensorless, in anello aperto, vettoriale di flusso in anello chiuso e di servomotori brushless in CA ad alte prestazioni.

Gli anni che seguono sono costellati da una numerosi altri lanci, che culminano nel 2022 con l’introduzione dell’ultima generazione dei dispositivi di azionamento Commander. In linea con l’evoluzione del mercato, sempre più orientato a servizi di tipo full-digital, il microdrive general purpose Commander S con la sua app Marshal è il primo azionamento provvisto di interfaccia fruibile completamente da app, nonché di tecnologia NFC (Near Field Communication) integrata di serie. L’app Marshal ha rivoluzionato la modalità con cui i tecnici e gli installatori si possono interfacciare con l’azionamento e copre funzionalità complete per la sua messa in servizio, il monitoraggio, la diagnostica e il supporto tecnico.

Il prezioso contributo del capitale umano

Control Techniques, una storia lunga 50 anni
Biagio Scalone, Managing Director & Country Business Unit Leader presso Nidec Industrial Automation Italy – BU Control Techniques

Control Techniques è particolarmente orgogliosa della sua storia, dove i continui investimenti le hanno permesso di crescere da 3 a 1400 dipendenti. Nulla sarebbe stato possibile senza uno degli ingredienti più importanti: le persone, che le hanno consentito di diventare un vero campione dell’innovazione.

L’espressione “appassionati di azionamenti” è nata dalla combinazione di due aspetti, ovvero la determinazione dei tanti dipendenti e il loro livello di conoscenza, innovazione ed eccellenza tecnica, che hanno contribuito alla costante crescita e alla solidità dell’azienda.

D’altro canto, 50 anni di successi non sarebbero stati tali anche senza il prezioso contributo dei clienti e delle necessità che hanno saputo generare e soddisfare con i prodotti dell’azienda. Il mercato si è sempre rivelato tra i più preziosi stimoli innovatori che hanno consentito a Control Techniques di crescere e proporre soluzioni uniche nel loro genere, talvolta addirittura disruptive, in linea con la sua filosofia aziendale improntata alla continua ricerca dell’eccellenza.

Uno sguardo al futuro

Come festeggia l’azienda il 50° compleanno e cosa porta con sé nel prossimo mezzo secolo? La promessa è di pensare sempre in grande, di continuare a fare investimenti importanti e realizzare tante altre generazioni di azionamenti innovativi e pionieristici. Non solo per i prossimi 50 anni, ma anche oltre. Una promessa, ma sarebbe meglio dire una certezza, che assicurerà a Control Techniques di continuare a crescere, creando nuove opportunità di lavoro e rafforzando la sua capacità di soddisfare la domanda di azionamenti elettrici in modo sempre più specifico e capillare in tutto il mondo.

In occasione di questo importante anniversario, il management aziendale ha dichiarato: «Raggiungere i 50 anni è un traguardo storico ed è un onore poter condividere questo compleanno con la nostra holding Nidec, anch’essa fondata nel 1973. Due aziende che, da sole, sono cresciute moltissimo, semplicemente attraverso il duro lavoro e la determinazione».

La direzione ha aggiunto: «Essendo diventate l’una società controllata dell’altra nel 2017, le due aziende hanno condiviso gli ultimi 5 anni di crescita, sostenendosi l’una con l’altra in alcuni periodi difficili, ma riuscendo sempre a uscirne rafforzate proprio in virtù di questo sostegno reciproco. Non abbiamo certo intenzione di fermarci ora, il ruolo di grandi innovatori al servizio del settore degli azionamenti è quello in cui diamo il meglio, quindi continueremo a svolgerlo, sempre con il nostro inimitabile stile».

La conclusione è pressoché d’obbligo: «Desideriamo augurare di cuore un buon 50° anniversario a tutti  quanti hanno partecipato a questo incredibile viaggio, nelle vesti di cliente, fornitore o dipendente. Tre grandi urrà per voi! Non avremmo potuto farcela senza il vostro prezioso e determinante contributo».