Economia e Mercato

Espansione in Polonia a supporto degli OEM europei per il gruppo Cornaglia

Nuovo stabilimento e nuova linea di stampaggio servoassistita, in collaborazione con le competenze Aida, Norda e Millutensil.

Grazie alla recente acquisizione di una nuova linea completa di stampaggio, il gruppo Cornaglia aumenta la propria capacità produttiva non soltanto in termini quantitativi ma anche e soprattutto qualitativi. Il nuovo infatti offre prestazioni di assoluta eccellenza, che consentiranno la produzione di parti complesse garantendo la massima efficienza, sia durante lo stampaggio sia durante le necessarie fasi di attrezzaggio della linea. Nello specifico, la nuova linea – capace di gestire sia acciaio che alluminio – si compone di una servo pressa Aida da 2000 t e painao da 7,3 m, destacker e transfer Norda e linea di alimentazione Millutensil.

La servo pressa DSF-TE4-20000 prodotta da Aida consente, grazie alla tecnologia DSF (Direct Servo Former), di massimizzare la produttività ottimizzando il profilo di movimento della slitta per ciascuna applicazione, migliorare la qualità delle parti prodotte e ridurre al contempo i costi di gestione.

Per l’automazione della pressa, la linea si avvale di un destacker DLCN1800 in grado di gestire formati e materiali diversi con regolazione automatica del nastro e un Transfer T7000 (con gestione unica da PLC Aida) con barre in acciaio ad alte prestazioni e ad alta capacità di carico, forniti entrambi da Norda.

Completa l’impianto la linea di alimentazione in configurazione lunga fornita da Millutensil composta da aspo, livellatrice in sestupla di alta precisione, cesoia e un avanzatore Turbo ad alte prestazioni per alimentare la servo pressa Aida. La linea altamente tecnologica sarà inoltre  realizzata con l’esclusivo design Futura.

La nuova linea di stampaggio sarà installata presso il nuovo stabilimento polacco del gruppo Cornaglia a settembre 2021, secondo il programma di espansione in Polonia a supporto degli OEM europei, per un investimento complessivo intorno ai 20 milioni di euro. Aida in qualità di main contractor curerà tutte le fasi dell’implementazione e della messa in produzione dell’impianto, avvalendosi del supporto operativo dello staff tecnico di Norda e Millutensil.