Da Nord a Sud per raccontare l’Italia che innova, da MADE Competence Center con il contributo di EY, Fanuc, GEA Consulenti di Divisione, Reply e UniCredit.
MADE Competence Center Industria 4.0 ha annunciato la prima edizione dei MADE Future Industry Awards, i premi ideati per riconoscere e valorizzare i progetti più avanzati di digitalizzazione e sostenibilità già sviluppati e implementati dalle imprese italiane.
La genesi
In una fase in cui la capacità di innovare rappresenta un fattore decisivo per la competitività, l’iniziativa ha un duplice obiettivo: da un lato, mappare in profondità la realtà dell’innovazione italiana, cogliendo eccellenze e specificità territoriali; dall’altro, costruire una base di conoscenza condivisa, composta da casi di successo e best practice utili all’intero ecosistema industriale favorendo la diffusione di modelli concreti e replicabili all’interno del sistema produttivo del Paese.
Lo sviluppo
Il progetto nasce grazie al contributo diretto dei partner EY, Fanuc, GEA Consulenti di Divisione, Reply e UniCredit.
I MADE Future Industry Awards 2025 si articolano in un tour che attraverserà il Paese con 3 tappe territoriali, rappresentative rispettivamente del Nord, Centro e Sud Italia, più una finale nazionale. In ognuna delle tappe territoriali, una giuria analizzerà e validerà i progetti candidati, verificando la consistenza dei risultati dichiarati, e selezionerà i finalisti che presenteranno dal vivo le proprie iniziative. I vincitori delle 3 tappe territoriali accederanno poi alla finale di Roma, dove una giuria nazionale rinnovata assegnerà i premi conclusivi.
Possono candidarsi tutte le aziende italiane, indipendentemente dal settore di appartenenza, che abbiano già implementato soluzioni innovative in grado di generare un impatto misurabile sul business. Ogni impresa può presentare fino a 5 progetti compilando il form online disponibile sul sito ufficiale a questo link.
Le categorie
I riconoscimenti saranno di 2 tipi. La categoria “Digital New Champion” è dedicata a progetti di digitalizzazione già operativi che abbiano trasformato aree critiche dell’azienda, dai processi produttivi ai modelli di business, fino a risultati misurabili su impatto ambientale, efficienza energetica, qualità, uptime degli impianti, sicurezza sul lavoro, manutenzione avanzata, sviluppo di competenze digitali e cyber security industriale.
La categoria “Top Tech” è, invece, riservata invece a progetti basati sull’adozione di tecnologie specifiche, tra cui intelligenza artificiale, robotica avanzata, automazione, AR/VR, simulazione e additive manufacturing, che abbiano generato un miglioramento tangibile e documentato delle performance aziendali.
Il salto di qualità
«MADE Competence Center — ha dichiarato Marco Taisch, presidente di MADE Competence Center — ha la missione di guidare le imprese italiane nella trasformazione digitale e sostenibile. Con questi Award vogliamo individuare, riconoscere e mettere in luce le aziende che hanno già compiuto con successo questo salto evolutivo, affinché possano ispirare e trainare le altre. Abbiamo scelto un percorso a tappe perché crediamo che l’Italia vada letta e compresa città per città, filiera per filiera. Vogliamo costruire una visione nazionale dell’innovazione, realistica e condivisa, che aiuti il sistema Paese a fare un salto di qualità».

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