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Northon Trasmissioni, con Walter Tools e SolidCAM una strategia vincente

L’utilizzo della fresa in metallo duro MD133 di Walter Tools, abbinata alla strategia di fresatura dinamica iMachining proposta da SolidCAM, consente a Northon Trasmissioni la realizzazione di giunti a elevata affidabilità che assicurano il funzionamento in continuo di impianti sottoposti a gravosi condizioni di lavoro.

di Davide Davò e Flavio Della Muzia

 

L’affidabilità di un sistema produttivo è un elemento fondamentale sotto molteplici punti di vista, dalla sicurezza all’efficienza produttiva fino agli aspetti economici legati al fermo macchina. Al crescere delle forze in gioco e della gravosità delle applicazioni, l’affidabilità di un impianto e di conseguenza dei suoi componenti ricopre un ruolo sempre più centrale. Ne è pienamente consapevole Northon Trasmissioni, realtà bresciana che grazie all’esperienza maturata negli anni si propone oggi come azienda capace di sviluppare giunti progettati su misura per specifiche applicazioni, entrando in gioco nelle sfide più complesse davanti alle quali si ferma la maggior parte dei propri competitor.

Qualità su misura

Nata nel 1959 dalla volontà dei fratelli Pasquali, l’azienda con sede a Villa Carcina (BS) ha vissuto nel tempo una forte evoluzione, passando dalla realizzazione di macchine per maglieria nei primi anni Sessanta del Novecento alla costruzione di giunti elastici di trasmissione destinati inizialmente all’ambito siderurgico. Un cambiamento avvenuto a seguito di una specifica richiesta avanzata da un cliente in un periodo storico in cui il Paese ha assistito a un forte sviluppo in tale ambito industriale. Da lì è iniziata una lunga strada che ha condotto la società bresciana ai giorni nostri, divenendo un riferimento sul mercato nazionale e internazionale in virtù di una vasta gamma di giunti elastici, giunti oscillanti a denti e giunti flessibili a lamelle utilizzati nei più svariati settori, dal siderurgico all’energetico, dall’ecologico a quello estrattivo. Ciò che è rimasto immutato nei decenni è la strategia di Northon Trasmissioni, sempre orientata alla realizzazione di un prodotto d’alta qualità, capace di garantire all’utilizzatore la massima sicurezza nella trasmissione e, allo stesso tempo, affidabilità e lunga vita utile del prodotto. All’interno di uno stabilimento produttivo di oltre 3500 metri quadrati una ventina di dipendenti disegna, realizza e collauda tutti i prodotti a catalogo, riuscendo a soddisfare anche le richieste più esigenti attraverso l’ausilio dei più moderni strumenti di calcolo, arrivando a proporre soluzioni speciali basate sulle specifiche richieste di ogni singolo cliente. «Il 90% della produzione viene realizzata internamente – ha affermato Romano Pasquali, titolare di Northon Trasmissioni – dal grezzo fino al prodotto finito, mentre vengono affidate a fornitori certificati operazioni particolari come i trattamenti termici o le rettifiche di fori, necessarie per completare alcune fasi del processo. I nostri punti di forza, che ci differenziano dalla concorrenza, sono le competenze che mettiamo a disposizione della clientela per applicazioni speciali unite ai rapidi tempi di consegna. Avendo al nostro interno le macchine utensili necessarie alla produzione, ed essendo una piccola realtà dalla struttura flessibile, riusciamo a essere reattivi nell’evadere le commesse nel minore tempo possibile. La qualità dei nostri giunti è un aspetto che ci viene riconosciuto dal mercato grazie anche alla decisione di lavorare sempre materiali con caratteristiche meccaniche importanti. Utilizziamo infatti acciai stampati o forgiati. Questo modo di approcciare le sfide del settore nel tempo ci ha dato ragione. Un risultato ulteriormente amplificato dal nostro modo di progettare i giunti, che oltre a esaltarne le caratteristiche meccaniche ne semplifica anche l’attività di manutenzione».

La soluzione giusta

Per ottenere il livello qualitativo desiderato, l’azienda lombarda lavora i propri giunti su centri di lavoro dotati di utensili ad alte prestazioni, dedicando anche una particolare attenzione alle strategie di lavorazione adottate. Tra i fornitori di utensili selezionati figura Walter Italia, la filiale nostrana dell’omonimo Gruppo, il cui rapporto con Northon Trasmissioni è di lunga data anche se la  partnership è diventato molto più stretta in tempi recenti. «Walter è un nome importante a livello globale indipendentemente dal settore applicativo di cui si parla – ha proseguito Pasquali – e quindi è normale per noi averlo tra i nostri fornitori da oltre mezzo secolo. Di recente però abbiamo acquisito una commessa che richiedeva la realizzazione di un giunto particolare, con una serie di lavorazioni molto simili a quelle che avevamo eseguito in passato su un prodotto analogo. I risultati ottenuti utilizzando un altro fornitore erano ottimi, ma abbiamo comunque deciso di prendere contatto con Walter per capire se potesse offrire qualcosa di diverso. La risposta è stata davvero sorprendente, perché oltre agli utensili estremamente performanti ha coinvolto anche le competenze sia del personale della filiale italiana sia della casa madre tedesca, alle quali si sono unite le vincenti strategie di lavorazione sviluppate in partnership con la filiale italiana di SolidCAM». Dopo un’attenta valutazione da parte dei tecnici Walter circa il tipo di processo che doveva condurre alla realizzazione di quello specifico pezzo, la scelta dell’utensile è ricaduta sull’MD133, una fresa in metallo duro integrale appartenente alla famiglia Supreme dalle altissime prestazioni pensata espressamente per applicazioni di fresatura dinamica. Elevata sicurezza nella lavorazione anche senza presidio, alta produttività grazie al massimo volume di truciolo asportato nell’unità di tempo, unite ai ridotti tempi di processo e alla lunga vita dell’utensile in virtù dello sfruttamento dell’intera lunghezza del tagliente e alle uniformi caratteristiche di resistenza all’usura, sono solo alcuni dei punti di forza che contraddistinguono il performante utensile di casa Walter. Una fresa che racchiude in sé anche una grande versatilità grazie alle differenti larghezze di elica e ai diversi raggi al vertice con un solo diametro utensile, che la rendono la soluzione ottimale per materiali di difficile lavorabilità e condizioni di delicatezza in termini di macchina, pezzo da lavorare o tipologia di fissaggio. Un apposito rompitruciolo assicura sfridi corti anche con taglienti di lunghezza elevata, mentre due diverse qualità di materiale da taglio differenziano il campo di applicazione della fresa: WJ30RD per l’acciaio e WJ30RA per gli acciai inossidabili.

Sinergia tra utensili e CAM

A rendere vincente la scelta di adottare questa fresa non sono solamente le caratteristiche dell’utensile in sé, ma la decisione di abbinarlo a una strategia di fresatura dinamica. «Tra le filiali italiane di Walter e SolidCAM c’è una stretta collaborazione – hanno spiegato i tecnici di SolidCAM Italia – che prosegue ormai da diversi anni e che ha portato i tecnici Walter ad avere una conoscenza di base del nostro software che li rende autonomi nella simulazione delle strategie di lavorazione meno complesse, mentre noi abbiamo ormai acquisito una buona conoscenza delle caratteristiche della maggior parte dei loro utensili. Nel caso di applicazioni critiche però ci attiviamo in prima persona per analizzare la situazione e sviluppare strategie di lavorazione ad hoc. È il caso dell’applicazione con Northon Trasmissioni. Valutando la geometria e il materiale del pezzo da lavorare, e le caratteristiche dell’utensile scelto da Walter, la nostra soluzione brevettata di fresatura dinamica iMachining ha calcolato in autonomia sia i dati di taglio da adottare sia il percorso utensile più efficiente, permettendo così di sfruttare in produzione una fresa che solitamente per le sue caratteristiche viene utilizzata per operazioni di finitura». Sfruttando la strategia sviluppata da SolidCAM, la realtà bresciana ha immediatamente migliorato la propria produttività grazie a una velocità di avanzamento in lavorazione raddoppiata; inoltre l’usura ridotta dell’utensile ha permesso di utilizzare una sola fresa per portare a termine la lavorazione, eliminando i tempi morti legati alla sostituzione dell’utensile giunto a fine vita. «Inoltre – ha concluso Pasquali – la fresa MD133 ha un tagliente con caratteristiche tali da ridurre notevolmente le forze di taglio. Partendo da questa considerazione, attraverso SolidCAM è stata fatta una simulazione della lavorazione dello stesso componente eseguita però su un tornio-fresa che abbiamo in officina. Si tratta di una macchina con potenza al mandrino inferiore rispetto al centro di lavoro utilizzato inizialmente in questo progetto, ma grazie al taglio dolce della fresa MD133 la simulazione ha dimostrato che la stessa lavorazione era realizzabile anche su questa macchina. Il vantaggio per noi è stato triplo: abbiamo incrementato la precisione di lavorazione grazie a un unico piazzamento in macchina del pezzo, che in precedenza dovevamo comunque lavorare su un tornio dopo la fase sul centro di lavoro; abbiamo velocizzato la produzione poiché non ci sono i tempi morti nel passaggio del pezzo tra le macchine; abbiamo migliorato il flusso di lavoro dell’officina, in quanto possiamo sfruttare meglio le caratteristiche del centro di lavoro riservandolo per le lavorazioni più gravose». Forte dei risultati ottenuti e del rapporto che si è creato con Walter, Northon Trasmissioni ha già previsto il coinvolgimento dell’utensiliere tedesco in alcune sfide future che l’azienda bresciana si appresta ad affrontare, a dimostrazione che la strada per il successo passa attraverso la capacità di clienti e fornitori di mettere a fattor comune le proprie competenze per tagliare traguardi sempre più ambiziosi.