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AeroCision e Haas, binomio vincente

Per i suoi pezzi ad anello, AeroCision si è affidata alla qualità delle macchine Haas.

La storia dello sviluppo del controllo numerico (NC, numerical control) è strettamente legata all’ascesa del settore aerospaziale negli Stati Uniti e alle sfide tecniche affrontate dagli ingegneri durante la progettazione e la creazione di gruppi elettrogeni per volare più in alto, più rapidamente, più a lungo e con una maggiore sicurezza. I produttori di velivoli hanno spronato i loro fornitori e per un certo periodo di tempo le sfide tecniche hanno superato le capacità produttive.

Quindi, negli anni 70, grazie alla disponibilità e alla proliferazione di microprocessori a basso costo, l’NC si è trasformato nel CNC e la tecnologia di produzione e di progettazione di velivoli si è evoluta verso il futuro, con l’una o l’altra a segnare il passo alternativamente.

Per i passeggeri dei velivoli, l’età d’oro dell’aviazione può essere stata quella tra gli anni 50 e 60, ma per i produttori e i loro fornitori, la nuova età dell’oro è adesso. I viaggi per via aerea stanno prosperando, motori e velivoli stanno diventando più efficienti e affidabili e le linee aeree li acquistano in quantità sempre maggiori. I produttori di pezzi che desiderano investire nella tecnologia, nel personale e nei processi adeguati potrebbero lavorare per alcuni dei più grandi e rinomati marchi del settore. Si prenda come esempio l’azienda AeroCision, con sede nel Connecticut. I proprietari iniziali si affidarono esclusivamente ad aziende locali per i pezzi di ricambio.

È improbabile che in quel periodo relativamente buio della tecnologia manifatturiera, avrebbero potuto immaginare che un giorno si sarebbero confrontati con pezzi per motori jet o addirittura per un cliente a 3.000 miglia di distanza. «Non ci sono più confini – spiega il CEO di AeroCision, Andrew Gibson –. Quando il mio partner commerciale e io abbiamo rilevato questa azienda alcuni anni fa, i grossi nomi del settore aerospaziale stavano razionalizzando i loro elenchi dei fornitori». Per avere la possibilità di essere presenti nel loro elenco di fornitori preferiti dovevamo investire fortemente nel controllo qualità, in processi di introduzione di nuovi prodotti e nella migliore tecnologia di lavorazione disponibile. «Per il cliente non era importante che ci trovassimo qui nel Connecticut – aggiunge Gibson –, l’unica cosa importante era che potessimo ottenere la precisione, la qualità e l’efficienza che richiedevano». AeroCision è specializzata in pezzi ad anello per motori turboventola: solitamente si tratta di pezzi compresi tra i 150 mm e i 750 mm. Stando all’operations manager Glen Fournier, gli ordini di componenti più grandi stanno diventando frequenti a causa delle maggiori dimensioni dei nuovi motori. «Stiamo producendo pezzi torniti e fresati per le zone sottoposte a riscaldamento di un motore ad alto rapporto di diluizione di una nota compagnia. Si tratta di motori utilizzati per azionare i più grandi nuovi aerei, come il Boeing 787».

L’officina di AeroCision è ordinatissima, come ci si aspetterebbe da un’azienda dagli standard aerospaziali. Verso il retro dell’attuale superficie dell’officina vi sono circa 1.400 metri quadrati disponibili per un’ulteriore espansione, ma nella parte anteriore sono presenti due cellule di produzione molto attive dotate di numerose macchine Haas, una con centri di lavoro verticali CNC e l’altra con torni CNC.

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