I cobot CRX di FANUC automatizzano l'asservimento macchina con precisione e intelligenza artificiale. Funzioni come Centering Function e AI Error Proofing garantiscono allineamento automatico e zero scarti. Una soluzione scalabile per aumentare la competitività
Nelle applicazioni di asservimento macchina la ripetibilità del processo, la stabilità del tempo ciclo e la qualità del posizionamento sono elementi critici. I robot collaborativi CRX di FANUC sono stati progettati per operare in prossimità dell’operatore senza l’impiego di barriere, e offrono una soluzione scalabile per automatizzare il carico/scarico dalle macchine utensili, mantenendo allo stesso tempo un elevato livello di controllo sul processo.
Dal punto di vista tecnico, la struttura dei CRX garantisce fluidità del movimento e capacità di manipolazione precisa anche in presenza di variazioni minime nella posizione del pezzo. La programmazione avviene tramite teach pendant con interfaccia semplificata a icone, ma consente comunque l’accesso a funzioni avanzate, rendendo il sistema adatto sia a contesti di produzione standardizzati sia a lotti variabili o misti.

Una funzione determinante nelle operazioni di inserimento, serraggio e posizionamento è la Centering Function, parte delle capacità di Force Control integrate. Il robot utilizza sensori interni per rilevare variazioni di forza e coppia durante la fase di contatto, modificando autonomamente la traiettoria fino al raggiungimento del punto di equilibrio meccanico. La procedura di configurazione prevede una sequenza di auto-tuning: l’operatore insegna al robot alcuni punti di riferimento; quindi, il sistema esegue movimenti di test per definire i parametri di compensazione. Il risultato è un allineamento automatico e ripetibile, ad esempio per posizionare un pezzo al centro di una morsa o inserirlo in sede con tolleranze ridotte, riducendo la necessità di pre-orientamento meccanico dei componenti o sistemi di guida esterni.
Per le situazioni in cui la variabilità dimensionale o l’orientamento dei pezzi può introdurre rischio di errore, entra in gioco la funzionalità AI Error Proofing. Basata su algoritmi di machine learning e visione integrata, questa tecnologia consente al robot di riconoscere la conformità del pezzo, verificare orientamento, presenza di difetti o errori di posizionamento prima dell’operazione di carico. La funzione viene addestrata direttamente in produzione, acquisendo immagini dei pezzi buoni e creando un modello di riferimento. Il sistema può così identificare anomalie senza dover definire manualmente ogni parametro di ispezione, migliorando la robustezza del processo e riducendo gli scarti.

Accanto a queste funzioni, il comando Align Instruction permette di gestire il prelievo strutturato da pallet, cassette o piani multipli: insegnando tre punti si definisce un piano di riferimento, all’interno del quale il cobot calcola automaticamente le coordinate dei pezzi in base a righe, colonne e livelli. Questo riduce in modo significativo i tempi di riconfigurazione tra lotti diversi.
L’introduzione di cobot CRX nel machine tending consente inoltre di alleggerire l’operatore dalle attività cicliche e ripetitive, concentrando l’intervento umano sulla supervisione del processo, sull’ottimizzazione dei parametri macchina e sul controllo qualità finale. La collaborazione diretta, resa possibile dalle funzioni di sicurezza intrinseche del cobot, permette di mantenere un ambiente operativo compatto, senza isolamento fisico dell’area di lavoro.
L’adozione del machine tending collaborativo rappresenta un’opportunità concreta per aumentare la competitività senza stravolgere l’organizzazione produttiva. I cobot CRX, grazie alla loro facilità di installazione, alla possibilità di lavorare senza barriere e ai tempi di apprendimento ridotti, permettono di automatizzare una singola macchina o una cella esistente senza interventi invasivi sull’impianto.

Questo approccio modulare consente alle PMI di introdurre l’automazione in modo graduale, partendo da processi ripetitivi o a basso valore aggiunto, e ampliando successivamente l’applicazione in base alle esigenze. L’investimento si ripaga non soltanto in termini di produttività e continuità del ciclo, ma anche nella possibilità di impiegare il personale su attività di controllo, gestione e miglioramento del processo, contribuendo a sviluppare competenze interne e una cultura industriale orientata all’innovazione.

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