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Olimpiadi dell’Automazione 2020 Siemens, i vincitori

16 degli oltre 70 tra scuole e istituti scolastici (ITIS, IPSIA, Licei, CFP e Istituti Tecnici Superiori – ITS) sono giunti alla finale delle olimpiadi dell’automazione, il concorso indetto ogni anno da Siemens Automation Cooperates with Education e riconosciuto dal MIUR nel Programma nazionale di valorizzazione delle eccellenze.

«Il nostro è un concorso in cui gli studenti e le Scuole sono chiamate a progettare casi reali che presuppongono attività di laboratorio, in gruppi diversi, interfacciandosi con aziende esterne», ha dichiarato Raffaella Menconi, responsabile di Siemens SCE. «Con l‘inizio dell’emergenza a febbraio i lavori sono proseguiti in modalità di didattica a distanza e questo ha comportato la necessità di trovare nuove soluzioni. Le difficoltà non sono mancate, ma abbiamo apprezzato tantissimo la determinazione del corpo docente e dei ragazzi ad andare avanti».

La Giuria di tecnici senior di Siemens dopo aver supervisionato i 16 progetti, secondo i criteri presenti nel Bando, ha decretato i 6 vincitori, secondo una graduatoria di primo, secondo e terzo classificato per ciascuna delle categorie.

Nella categoria Junior si è aggiudicato il primo posto l’IIS “P. Andriano” di Castelnuovo Don Bosco (AT) con il progetto “Gestione remota di un impianto tramite web”. Il progetto si basa su un servizio web per la gestione remota di un impianto industriale tramite smartphone. L’interfaccia dell’operatore e la supervisione del processo sono gestite da un’applicazione di realtà aumentata. Secondo la motivazione della giuria il lavoro è stato eseguito con completezza ed è un ottimo esempio di Industria 4.0 (a questo link il filmato realizzato dai ragazzi). Si aggiudica il secondo posto l’IIS “P.A. Fiocchi” di Lecco con il progetto “PA.CO. Palletising & Controlling”. Il terzo classificato è l’IIS “Altamura – Da Vinci” di Foggia con EcoEasyPaint.

Nella categoria Senior a conquistare il podio è stato l’IIS “Galilei – Artiglio” di Viareggio con il progetto “Elettra”. L’idea combina le peculiarità di strumenti informatici open source come il Python con le peculiarità del PLC Siemens su sistemi industriali esistenti per fornire il servizio aggiuntivo dell’interfaccia vocale. La motivazione sottolinea in particolare l’applicabilità del progetto in un contesto reale come quello del mondo navale (a questo link il video realizzato dai ragazzi). Il secondo e il terzo classificato della categoria Senior sono rispettivamente l’IIS “Da Vinci – De Giorgio” di Lanciano (CH) con il progetto “GAIA Green house Autonomous Interactive Application” e l’IIS Corni di Modena con “Ghirlandina… Just in time”.

Data l’importanza di saper anche presentare le buone idee, la giuria di Siemens ha premiato le scuole che si sono distinte per le abilità di comunicazione: l’IIS “Da Vinci – De Giorgio” e l’ITS Meccatronico di Lanciano hanno vinto con la narrazione proposta per “G.A.I.A. – Green house Autonomous Interactive Application” che, partendo dalla descrizione contesto, introduce protagonisti e contenuto tecnologico, e infine approfondisce funzionalità attraverso interventi da remoto.

Per lo sforzo profuso e per le condizioni eccezionali in cui il concorso quest’anno si è svolto, Siemens ha deciso di riconoscere un premio, oltre ai 6 vincitori, anche alle scuole che non si sono qualificate con un pacchetto di 20 licenze del software di punta di Siemens per l’automazione industriale e a tutte quelle che pur essendosi iscritte non hanno potuto presentare il loro elaborato con uno sconto sui prossimi investimenti di laboratorio. «Ci teniamo davvero molto a ringraziare tutte le realtà scolastiche italiane che si sono iscritte, sia quelle che hanno vinto grazie a tenacia e resilienza sia quelle che hanno lavorato finchè gli è stato possibile», ha dichiarato Andrea Maffioli, Head of Factory Automation di Siemens.

I vincitori sono stati proclamati durante la diretta che si è svolta interamente online e a cui hanno partecipato le scuole con i docenti e gli studenti, il management di Siemens, i componenti della giuria, e rappresentanti del MIUR. «Un’edizione memorabile quella del 2020 con progetti innovativi che guardano alla digitalizzazione applicata ai più svariati ambiti», ha concluso Maffioli.