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Renishaw, produzione additiva e controllo di processo al Samumetal 2018

Renishaw presenta al Samumetal 2018 (pad. 8, stand 9) un allestimento collaudato che simula un flusso ideale di produzione.

Nell’esposizione a Pordenone Fiere dall’1 al 3 febbraio 2018, si parte dalla produzione additiva, con la RenAM 500M per stampa 3D in metallo direttamente da CAD 3D. La macchina (nella foto in alto, al centro) è ottimizzata per operare ad alta produttività le polveri vengono stratificate con spessori che variano tra 20 e 100 micron e fuse in atmosfera controllata da un laser di alta potenza a fibra ottica.

Prima di iniziare la finitura del pezzo in macchina utensile è opportuno verificare le condizioni della stessa con il sistema Ballbar QC20, che permette di diagnosticare in pochi minuti gli errori di posizionamento e di servocontrollo. In questo modo si riducono in modo significativo i rischi di scarti e i tempi di inattività, riducendo di conseguenza i costi di lavorazione. La precisione della successiva lavorazione del pezzo su macchina utensile viene garantita dal presetting utensili NC4 che opera senza contatto tramite raggio laser e il presetting a contatto con trasmissione ottica OTS: con entrambi è possibile impostare gli utensili e rilevarne eventuali rotture.

Completata la finitura si passa immediatamente al controllo dimensionale eseguito con un sistema Equator (nella foto in alto, a sinistra), un calibro flessibile veloce e ripetibile, che può essere utilizzato semplicemente premendo un pulsante e passa in pochi secondi da un pezzo a un altro: perfetto per processi di lavorazione flessibili e per ispezionare pezzi provenienti anche da macchine diverse. Equator lavora per comparazione rispetto a un pezzo validato in sala metrologica e può quindi snellire i controlli grazie alla possibilità di operare in ambienti anche soggetti a forti variazioni termiche poiché è possibile ricalibrarlo in pochi minuti rispetto al pezzo campione, che si troverà nelle stesse condizione di quelli in produzione. Con il nuovo software IPC, Equator può ora dialogare direttamente con il controllo della macchina utensile apportando le correzioni necessarie in modalità totalmente automatica.

Approdiamo così alla sala metrologica, dove saranno presenti i famosi Fixture: sistemi di fissaggio che garantiscono facilità di fissaggio dei pezzi, rapidità d’uso e sicurezza del bloccaggio in misura. La validazione dei pezzi master per Equator e, dove richiesta, le misure finali saranno affidate a una macchina di misura equipaggiata con una testa PH20 (nella foto in alto, a destra) che offre un esclusivo metodo di misura rapida a contatto, con posizionamenti veloci e continui su 5 assi. Il suo design compatto la rende ideale per macchine di ultima generazione e rende particolarmente semplice il retrofit sulla grande maggioranza delle macchine esistenti.