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Transizione 4.0: il CNC Z32 D.Electron risponde ai requisiti

Lo Z32 di D.Electron è un controllo numerico in linea con i requisiti di Transizione 4.0, fermo restando che l’adempimento di alcuni punti è affidato alla macchina e/o all’utilizzatore finale.

Per accedere al regime fiscale dell’iperammortamento, l’acquisto di macchine e sistemi dotati di caratteristiche e funzionalità rispondenti alla normativa Transizione 4.0 non è sufficiente. È infatti necessario che l’utilizzatore finale provveda alla connessione della macchina utensile con i propri sistemi informatici di gestione della logistica, produzione e/o con altre macchine dell’impianto produttivo. In aggiunta è sempre utile far riferimento a professionisti esperti della normativa, in grado di poter effettuare perizie e convalidare l’avvenuto rispetto dei requisiti richiesti, in modo da avere la certezza che gli investimenti in tecnologie per la digitalizzazione dei processi portino effettivamente a un vantaggio produttivo e all’accesso alle agevolazioni fiscali. Fatta questa premessa, è bene ricordare che le tecnologie acquistate devono rispondere a una serie di requisiti che verranno riportati di seguito, e ai quali il controllo numerico Z32 FlorenZ di D.Electron risponde pienamente.

I 5 punti obbligatori della normativa Transizione 4.0

Si parte dai cinque punti obbligatori:

  • Controllo per mezzo di CNC e/o PLC: lo Z32 è un controllo numerico con PLC integrato idoneo a governare macchine utensili.
  • Interconnessioni ai sistemi informatici di fabbrica con caricamento da remoto di istruzioni e/o part program: questo è un compito sia del costruttore del macchinario sia dell’utilizzatore di tale macchinario. L’utilizzatore potrà ad esempio collegare il PC del proprio ufficio tecnico con la macchina utensile tramite connessione di rete locale (TCP/IP su LAN). Potrà poi procedere all’invio dei programmi da eseguire a bordo macchina tramite l’utilizzazione di tale PC e, ad esempio, cartelle di rete mappate.
  • Integrazione automatizzata con il sistema logistico della fabbrica o con la rete di fornitura e/o con altre macchine del ciclo produttivo: è l’utilizzatore finale che deve avere un sistema di gestione della produzione che controlli l’avanzamento della produzione tra le varie macchine e che, opzionalmente, scambi i dati sia con i fornitori che con i clienti. A livello di CNC Z32, sono disponibili: la connessione tramite collegamento TCP/IP con protocollo Electron EPS (Easy Protocol Server); il software DCM (Data Collector Manager) che raccoglie informazioni da una rete di macchine (Z32) e le rimette a disposizione per un’analisi immediata o successiva; il software ZJP (Z32 Job Planner), nato dall’esigenza di consentire uno scambio di informazioni multidirezionali fra controllo numerico, operatore macchina e sistema software di gestione d’officina; l’invio di dati tramite posta elettronica.
  • Interfacce semplici ed intuitive: lo Z32 è dotato, da oltre 15 anni, di monitor TFT a colori con interfacce intuitive per l’operatore di macchina, utilizzate tramite Touch Screen.
  • Rispondenza ai più recenti standard in termini di sicurezza, salute ed igiene del lavoro: i CNC D.Electron sono rispondenti alle normative di riferimento, anche se in questo caso è l’intera macchina utensile a dover rispettare tali standard.

I 3 punti facoltativi della normativa Transizione 4.0

Oltre ai cinque punti obbligatori ai quali gli strumenti devono rispondere in modo completo, la normativa Transizione 4.0 prevede tre punti facoltativi, dei quali è richiesto il rispetto di almeno due:

  • Sistemi di tele manutenzione e/o telediagnosi e/o controllo remoto: i CNC D.Electron Z32 FlorenZ Series sono dotati di serie di un potente sistema di telediagnosi tramite internet, in grado di controllare non solo il funzionamento della macchina ma anche di modificare tutte le tarature (comprese le tarature degli azionamenti digitali D.Electron), di ricevere ed inviare files, di visualizzare da remoto il desktop del sistema, e di abilitare una chat in remoto.
  • Monitoraggio in continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori e adattività alle derive di processo: se la macchina è dotata di azionamenti digitali D.Electron, tramite il CNC Z32 sono disponibili diversi strumenti che permettono ad esempio di monitorare la corrente assorbita dal mandrino e da ogni singolo asse, le derive termiche della macchina dando la possibilità al costruttore di compensare gli assi macchina, l’evoluzione della produzione o l’usura degli utensili.
  • Caratteristiche di integrazione tra macchina fisica e/o impianto con la modellazione e/o la simulazione del proprio comportamento nello svolgimento del processo: in questo punto si parla di operazioni fisiche, non di simulazioni o visualizzazioni 3D delle lavorazioni. Non si tratta quindi di un compito affidato al CNC, che deve solo mettere a disposizione informazioni per l’eventuale simulatore dell’impianto; valgono quindi le stesse considerazioni fatte per il punto 3 obbligatorio.