Economia

Un futuro roseo grazie alle leghe leggere

Cresce del 17% il fatturato per Fipill grazie anche ai progetti per le auto elettriche con Fast Charge, team di Formula Student Electric, con l'Università di Roma La Sapienza.

Fipill è una azienda che da 40 anni si occupa di produzioni in lega leggera: guidata da Claudio Ricci (progettazione) e da Luciano Cervigni (controllo della produzione) ha investito sull’ambiente, sul risparmio energetico e sull’innovazione tecnologica.
Tra gli ultimi progetti dell’azienda l’esportazione del supporto pulegge tramite un’azienda italiana che assembla macchinari in Russia, Germania, Svezia e Francia con componentistica totalmente Made in Europe.
Fipill lavora da circa 10 anni con Brammer: i motivi fondamentali di questa scelta sono la qualità del prodotto Fipill e la solidità dell’azienda in un mercato che vede la chiusura di molte aziende storiche.
La materia prima arriva da Brescia, il principale polo di produzione per l’alluminio e le leghe leggere. Normalmente la lega di alluminio utilizzata nella produzione di pulegge ha una durezza di 40-50 HRC. Quella di Fipill arriva a 65-70 HRC, per la materia prima impiegata e per la lavorazione nella fusione.
Caratteristica del metodo di lavoro di Fipill è l’attenzione alle esigenze del cliente, il quale trova in Fipill velocità di esecuzione e personalizzazione del prodotto. Proprio quest’ultima caratteristica ha fatto sì che l’azienda sia stata scelta da Fast Charge, team di Formula Student Electric dell’Università di Roma “La Sapienza” fondato nel 2012, che ha progettato e realizzato una monoposto da competizione con propulsione totalmente elettrica.
Fipill ha contribuito a tale progetto fornendo due pulegge in alluminio realizzate secondo le specifiche richieste dai progettisti. La disponibilità e la professionalità dell’azienda è stata molto apprezzata e ha permesso lo sviluppo della vettura nei tempi stabiliti.