Automotive

Alipress, un ponte col Giappone

Francesco Muffato racconta gli alimentatori elettronici a rulli giapponesi Dimac distribuiti in Europa.

Alipress nasce in continuità dell’esperienza acquisita dalla Muffato Presse che da oltre 50 anni opera nella costruzione di presse meccaniche e, da quasi 20 anni, è distributore esclusivo per tutta l’Europa del marchio giapponese Dimac, produttore di alimentatori elettronici a rulli.

Alipress, un ponte col GiapponeMuffato Presse, dopo molti anni di produzione di alimentatori meccanici sia per le proprie presse sia per altri clienti operanti nel settore dello stampaggio della lamiera, seguendo il naturale e inevitabile evolversi dello sviluppo tecnologico in tutti i settori e seguendo le richieste del mercato ha rivolto il proprio interesse alla ricerca di produttori di alimentatori elettronici presenti nel mercato sia italiano sia europeo. Dopo accurate ricerche e verifiche la scelta distributiva è ricaduta nel produttore giapponese Dimac il quale, fino a quel momento operante solo verso i mercati asiatici, ha aperto alla collaborazione con la società che sul mercato ha fama di essere una realtà consolidata e stimata dalla clientela. Per saperne di più sugli alimentatori Dimac, TecnoLamiera ha chiesto direttamente alla fonte e Francesco Muffato, amministratore di Alipress, ci ha raccontato i motivi di questa scelta distributiva.

Solidi, robusti e affidabili

«I principali punti forza che ci hanno fatto propendere per la scelta degli alimentatori Dimac – spiega Muffato – si possono riassumere in struttura solida e robusta che garantisce un’affidabilità massima; semplicità e rapidità di programmazione mediante l’unità di controllo presente nell’alimentatore che fa sì, cosa molto importante, di potere eliminare il quadro elettrico presente solitamente in tutti gli altri alimentatori elettronici permettendo così un minore ingombro di spazio vicino alla pressa. Inoltre, facilità nella sostituzione dell’unità di controllo in caso di guasto in quanto collegata tramite connettori di rapida rimozione, poi la precisione e l’accuratezza nell’alimentazione del nastro, nonché semplicità di installazione su qualsiasi pressa che facilita, in questo modo, il montaggio direttamente da parte del cliente». Queste caratteristiche hanno permesso all’azienda di presentarsi sul mercato della lavorazione della lamiera e soprattutto in quello dello stampaggio e tranciatura dei metalli con un prodotto il quale, tolte le prime incertezze, ha poi subito interessato e convinto le aziende operanti nello stampaggio dei metalli a freddo.

Tutte li vogliono

Negli anni il mercato sia italiano sia europeo, a meno di inevitabili cali fisiologici che possono esserci per svariati motivi economici, finanziari o altro, ha dimostrato un interesse sempre più crescente per questi alimentatori.

«La maggior soddisfazione – prosegue Muffato – lo dimostra e lo ha dimostrato il fatto che molte aziende, dopo avere acquistato un alimentatore Dimac e osservato le qualità e i benefici ottenuti, hanno sostituito tutti gli alimentatori pneumatici o meccanici delle loro presse con quelli elettronici Dimac. Quindi, un prodotto di questo tipo doveva essere fatto conoscere e presentato nel migliore dei modi. Tutto ciò è facilitato e garantito da una rete di vendita coperta da agenti e rivenditori sia nel territorio italiano che europeo tuttora in continua espansione, permettendo un continuo contatto con i clienti e fornendo loro consulenza e assistenza per una migliore scelta del prodotto. Questi mercati, dopo una inevitabile flessione dovuta a cause a tutti ben note come soprattutto la pandemia e la guerra in Ucraina stanno presentando, riguardo ai nostri prodotti, un aumentato interesse che ci rende sempre più presenti e attivi».

Alipress, un ponte col Giappone
A sinistra: pressa Bruderer BSTA 25 con Dimac H13. A destra in alto: alimentatore Dimac H25. A destra in basso: esempio di unità di controllo.

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Un’alternativa ai pneumatici o meccanici

Alipress spiega che questi alimentatori sono una valida alternativa agli alimentatori pneumatici o meccanici, garantendo massima affidabilità, e sono approcciati dai più svariati settori di utilizzo: nello stampaggio a freddo della lamiera spaziano dalla produzione di minuterie metalliche, componenti elettrici, contatteria e soprattutto nel settore dei lamierini magnetici. Da sottolineare inoltre come gli alimentatori Dimac siano disponibili in un’ampia gamma di prodotti: dai modelli a pinze con velocità fino a 1000 colpi/min (in inglese spm, strokes per minute), alimentatori a rulli che consentono di lavorare sia nastro metallico sia spezzoni di lamiera, ma soprattutto 2 linee di modelli con prestazioni fino a 250 colpi/min e fino a 1000 colpi/min. Nelle soluzioni a media velocità (cioè con velocità fino a 250 colpi/min), che sono quelle adatte alla maggior parte delle presse sul mercato, Dimac propone le serie R (con i modelli R20, R30, R40 e R50) e J (J06, J15 e J25), che rendono possibile alimentare il nastro di varie dimensioni e spessori. Nel dettaglio, gli alimentatori di queste serie dispongono di apertura rulli a mezzo pneumatico e possono essere collegati alla pressa con comando a camme meccaniche o elettroniche. La programmazione, molto rapida e intuitiva, richiede solo l’impostazione di lunghezza passo, angolo di alimentazione e velocità di riferimento della pressa. Da sottolineare anche la rapidità di sostituzione dell’unità di controllo a mezzo di connettori e la semplicità di programmazione con visualizzazione dati, che richiede tempi medi per il settaggio di un alimentatore che si attestano attorno ai 45 s. All’interno della gamma di alimentatori ad alta velocità, Dimac propone la serie A (con i modelli A40A e A60A) e la serie H (con i modelli H07, H13 e H25), le più veloci, fino a 1000 colpi/min, che vengono fornite con un proprio encoder per garantire precisione e velocità. L’apertura dei rulli, data l’elevata velocità di lavoro, avviene mediante un sistema a elettromagnete per ovviare alle inerzie classiche dei sistemi pneumatici. Completano la gamma le serie G e T, che offrono alta velocità e nastri larghi, utilizzo di bandelle a misura finita e avanzamento a pinze. Per tutte le serie è disponibile una vasta gamma di optional come i supporti di fissaggio, i sensori di fine nastro, i comandi a distanza e molte altre unità specifiche.

Alipress, un ponte col Giappone
A sinistra: pressa Muffato 2P80 con Dimac R20. A destra: alimentatore Dimac R30.

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Ancora questione di automotive

«Sono molti i settori produttivi – continua Muffato – che possono essere interessati all’utilizzo degli alimentatori elettronici come la produzione di minuterie metalliche, di componenti elettronici, accessori metallici per calzaturifici, accessori per la moda e tanti altri. Tra tutti, negli ultimi anni ha avuto uno sviluppo notevole soprattutto quello dell’automotive. Infatti, con la crescita della vendita di auto elettriche è aumentata moltissimo la produzione di lamierino magnetico per i motori elettrici. In questo ambito, Alipress ha incrementato notevolmente la vendita degli alimentatori Dimac serie veloce H e A che permettono di arrivare a velocità molto elevate fino a 1000 colpi/min (in funzione del passo di alimentazione)».

Quali sono i servizi che Alipress fornisce ai clienti che acquisiscono questi alimentatori? «In tutti questi anni di vendita degli alimentatori Dimac – risponde Muffato – ci siamo resi conto della massima affidabilità e accuratezza che questi prodotti presentano. Nonostante questo, in Alipress è presente un magazzino con i principali ricambi per gli alimentatori per evitare eventuali fermi di produzione per scongiurare ogni evenienza. L’azienda fornisce ai propri clienti, nuovi o già acquisiti, un servizio di assistenza di prevendita per mezzo dei propri agenti e rivenditori e/o di post vendita con i propri tecnici sia telefonicamente o direttamente all’utilizzatore».