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La rettifica Gitek con i motori lineari di Bosch Rexroth per l’Industria 4.0

Un’eccellenza italiana attiva nel campo meccanico, aerospaziale, alimentare e medico.

Gitek è un’azienda italiana affermata nel campo della progettazione di macchine utensili speciali, con sede a Caronno Pertusella (VA), che si distingue nel panorama italiano per i suoi progetti ambiziosi che valorizzano la catena del valore Made in Italy al servizio di end-user di alto profilo.

Si tratta di un’eccellenza che dimostra grande versatilità e ingegno nello sviluppo delle proprie soluzioni, come per esempio la macchina utensile costituita da 15 assi a motori lineari e torque con unità di carico e scarico composta da un robot antropomorfo, totalmente indipendente, il prototipo di un acceleratore elettronico per moto da corsa, il progetto nel campo medico di una pistola dermatoscopica per lo studio dei nei, la rettifica speciale a motori lineari, il prototipo di una saldatrice ad ultrasuoni per metalli completamente elettronica con annesso software di gestione e la rettifica speciale con motori lineari e torque con sistemi di misura assoluti integrati nelle guide induttive. Inoltre, nel 2009 ha partecipato anche a un progetto per la stazione spaziale internazionale che ancor oggi orbita intorno a 400 km dalla Terra.

Gitek è specializzata nello studio e nella progettazione di soluzioni innovative capaci di migliorare la qualità del lavoro sia nella robotica che nelle macchine utensili speciali ad alta tecnologia.

La rettifica speciale per l’affilatura di lame nel campo alimentare con motori lineari

Gitek e Bosch Rexroth cooperano dal 1985 e negli ultimi anni la loro collaborazione e sinergia sono diventate sempre più intense. Per Gitek, Bosch Rexroth è sempre stato un punto di riferimento per la costruzione di macchine utensili a controllo numerico. Grazie alla storicità e al reciproco know-how nasce la Rettifica speciale con motori lineari di Bosch Rexroth.

La rettifica è una macchina progettata interamente in Italia e ad hoc per il cliente, la quale produce e rettifica lame per il packaging nell’ambito dell’industria alimentare. Esegue la rettifica sia in tangenziale, sia per la dentatura della lama che andrà a realizzare il pretaglio delle vaschette per il contenimento dei cibi confezionati tramite realizzazione di fustelle e non solo, le lame dentate servono anche per il pretaglio di bobine di carta, nastri adesivi, sacchetti in plastica e sacchetti in materiale biodegradabile per la raccolta differenziata. Il materiale impiegato per la sua costruzione è una lamiera in acciaio di medio spessore elettrosaldata e caratterizzata da un trattamento di ricottura per la distensione delle fibre. Successivamente viene rettificata per creare gli alloggiamenti per le guide, i cuscinetti e i motori. La macchina è composta da 7 assi, di cui 4 in controllo numerico e3 assi mandrini, per le varie tipologie di rettifica.

Le guide lineari vengono montate su pattini a ricircolo di sfere taglia 45 con sistema di misura integrato IMS assoluto di Bosch Rexroth. Sugli assi lineari vengono poi montati i motori Torque. Il motore è necessario per fare il posizionamento dei tre elettromandrini, di cui due per la rettifica delle lame, mentre uno per la rettifica delle molle che vanno poi a rettificare le lame. Si tratta di una macchina discretamente grande e con un peso totale di 13 t.

Le corse sono di 2300 mm per l’asse X di rettifica e rispettivamente 600 mm e 500 mm per l’asse Y e Z di posizionamento, mentre l’asse di posizionamento rotante è di circa 180°. Vengono montati 2 elettromandrini da 9 kW da 0 a 6000 giri/min e un ravvivatore mola da 0 a 3000 giri/min. Gli assi X, Y e Z sono equipaggiati da motori lineari.

Attorno alla macchina viene costruita una carteratura in acciaio inox e una cabina di protezione in lamiera verniciata con le porte scorrevoli nella parte anteriore. È presente anche un quadro elettrico e un sistema di raffreddamento dei motori a bordo macchina. Tutto il ciclo produttivo della macchina avviene in Italia ed è dedicata al mercato italiano, quindi accede all’Industria 4.0. Quello che contraddistingue la soluzione sono i motori lineari di Bosch Rexroth. L’abbinata vincente è stata infatti quella di accoppiare il controllo numerico ai motori lineari Bosch Rexroth e l’IoT del Twin Pair dell’Industria 4.0. I tempi di realizzazione sono stati particolarmente celeri e tra la fase dell’ordine e della consegna della macchina al cliente sono passati solo 6 mesi.

Affidabilità, incremento di fatturato e risparmio di energia

La rettifica è una macchina altamente affidabile che lavora su 2 turni, grazie ai motori lineari e alla sua capacità di eseguire più lavorazioni contemporaneamente. Grazie alla programmazione è possibile monitorare meglio la produzione ed è stata progettata a operare senza presidio nei tempi di esecuzione del lavoro.

In termini di sostenibilità, rispetto alla versione del 2018 la nuova rettifica consuma il 20% in meno di energia, mentre porta un incremento di fatturato pari al 20-25%.