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Rettificatrice Elektra, 25 anni di evoluzione nel grinding

Un’evoluzione lunga 25 anni, quella di Elektra che vede oggi la rettificatrice universale Tacchella migliorata nelle qualità distintive apprezzate dai clienti nel corso degli anni.

Presentata la prima volta nel 1997 alla EMO di Hannover, la rettificatrice Tacchella Elektra vanta numerosissime installazioni in tutto il mondo e una evoluzione durata 25 anni.
La macchina è stata protagonista di un robusto intervento di innovazione che ha riguardato non solo il lato estetico ed ergonomico, ma ha puntato a soddisfare le crescenti aspettative dei clienti in termini di affidabilità e qualità delle prestazioni.

Elektra oggi

Come ci ha raccontato Luca Verre, Regional Sales Manager Grinding Technology per Morara e Tacchella, «Elektra è oggi una macchina diversa da quella del 97. La novità della Elektra Linear X, presentata all’ultima BIMU, è l’asse lineare sullo scorrimento di x che la rende particolarmente adatta per la lavorazione di figure non tonde».
Altre numerose innovazioni tecnologiche, quali PER esempio asse B torque liberamente posizionabile, testa porta pezzo torque, Cn Fanuc 32 iB Plus con pannello da 21,5” full-touch, la rendono ergonomica, rapida nei riattrezzamenti e versatile.

Vantaggi della rettificatrice Elektra

I principali vantaggi della rettificatrice Elektra sono:

  • Flessibilità
  • Ergonomia
  • Adattabilità, ovvero la capacità di gestire dalla lavorazione del pezzo singolo a quella di produzioni elevate.

La nuova Elektra si distingue inoltre per:

  • un imponente basamento monoblocco in ghisa stabilizzata a “T”, opportunamente nervato.
  • carrello trasversale (asse X), azionato da motore lineare, che si muove su guide lineare extra-precise a pattini precaricati, il tutto controllato da un sistema di misura lineare assoluto con risoluzione di 0,0001 mm.
  • tavola longit
    Tacchella Elektra Linear X
    Tacchella Elektra Linear X

    udinale (asse Z), azionata da una vite a ricircolo di sfere di alta precisione, comandata da motore coassiale brushless con risoluzione di 0,0001 mm, scorre su guide prismatiche collimate e raschiettate.

L’unità portamole, progettata per l’utilizzo di un nuovo asse B di altissima precisione, rimane invece il “cuore” della Tacchella Elektra. Si può configurare in base alle necessità operative per la rettificatura esterna, con mole fino a 610 mm di diametro automaticamente bilanciate in macchina tramite dispositivo di bilanciatura integrato nel mandrino, ed interna, con possibilità di utilizzare mandrini fino a 90.000 giri. Grazie alla sua modularità, Elektra può essere equipaggiata con 3 diversi tipi di testa portapezzo, 4 diverse contropunte e diversi dispositivi di ravvivatura fissi e rotanti che garantiscono la costante efficienza delle mole durante l’intero campo di lavoro.

Nei suoi 25 anni Elektra con la sua evoluzione prosegue Verre «ha accompagnato numerosi rettificatori abituati a lavorare con macchinari manuali, verso il controllo numerico facendo della semplicità d’uso il suo punto di forza».

Elektra al passo con industria 4.0

Grazie all’utilizzo di un video maggiorato, tramite il pacchetto software Tacchella TOP, già in grado di predisporre sia il ciclo di rettificatura che di ravvivatura tramite semplici impostazioni di base da parte dell’operatore e di supportare la conformità Industry 4.0, sono stati implementati nuovi software dedicati alla lavorazione di particolari complessi per permettere rettifica di profili non tondi in modo semplice e intuitivo e migliorare ulteriormente l’interfaccia uomo/macchina.
La possibilità di monitorare da remoto con smartphone e tablet l’operatività macchina, unita al software MOP, consente di ridurre al minimo i fermi macchina, e, come sottolinea Verre “guida l’operatore in manutenzione preventiva e predittiva indicando quando, dove come intervenire, con quali attrezzi e rischi.” Il nuovissimo pacchetto Smart Glasses inoltre, attraverso speciali occhiali, permette ai tecnici Grinding Technology di affiancare virtualmente i tecnici del cliente, guidandoli in caso di necessità tecniche o consigli applicativi di natura tecnologica.
Tutto ciò testimonia l’attenzione di Grinding Technology verso i propri clienti, con l’obiettivo di voler ridurre i tempi e i costi a loro carico.

Personalizzazione ed ecosostenibilità

Per rispondere alla crescente importanza della misura e del controllo di qualità/processo sul pezzo rettificato, Tacchella Elektra può essere corredata con sistemi di misura diametrale e assiale, tra cui la misura dello spessore fra due spallamenti. Inoltre, la rettificatrice Elektra è altamente personalizzabile, grazie al vasto programma di accessori disponibili, ulteriormente ampliato.
Cogliendo l’opportunità del nuovo design sono stati rivisti anche altri dettagli importanti come stand by macchina controllati, utilizzo di olio biologico e riduzione dell’olio richiesto, il tutto in un’ottica di ecosostenibilità che l’azienda persegue dal lancio della linea eco-friendly durante la EMO 2019.