Fatturato di 17,7 miliardi di euro per i primi 9 mesi, margine EBIT al 4,2% prima di operazioni straordinarie, free cash flow prima dei flussi di cassa per attività M&A di 47 milioni di euro.
Schaeffler AG ha pubblicato i risultati per i primi 9 mesi del 2025. Tra questi si segnala il fatturato pari a 17.672 milioni di euro per il periodo di riferimento, diminuzione al netto degli effetti di cambio dell’1,3% comparato su una base pro forma (l’anno prima era di 18.368). Il fatturato del Gruppo per il terzo trimestre è aumentato del +1,3%, comparato su una base pro forma e al netto degli effetti di cambio, attestandosi a 5826 milioni (erano 5947).
Il Gruppo ha aumentato il proprio fatturato nelle Regioni Americhe e Asia/Pacifico per i primi 9 mesi dell’anno del +2,2% e del +5,3% comparato su una base pro forma e al netto degli effetti di cambio. Il fatturato nelle Regioni Europa e Grande Cina per lo stesso periodo è diminuito rispettivamente del –4,0% e del –3,6% comparato su una base pro forma e al netto degli effetti di cambio.
Il gruppo Schaeffler ha generato 746 milioni in EBIT prima delle operazioni straordinarie nel periodo di riferimento (erano 737). Il margine EBIT del 4,2% prima delle operazioni straordinarie è stato leggermente superiore all’anno precedente, comparato su una base pro forma (era 4,0%).
E-Mobility
Il fatturato della divisione E-Mobility per i primi 9 mesi del 2025 è aumentato del +7,9%, comparato su una base pro forma e al netto degli effetti di cambio, attestandosi a 3705 milioni (erano 3534). Questa crescita di fatturato deriva principalmente dall’aumentata produzione di veicoli elettrici. Pertanto, il fatturato delle DA (Divisioni Aziendali) Electric Drives e Controls è aumentato di un considerevole +17,7% e +8,1% nei primi 9 mesi dell’anno su una base pro forma e al netto degli effetti di cambio, ed è dovuto principalmente a un incremento di prodotti nelle Regioni Europae Americhe.
li ordini ricevuti dalla Divisione in 9 mesi ammontano a 5,8 miliardi di euro, inclusi 1,2 per il terzo trimestre.
Durante il periodo di riferimento è stato generato un EBIT di –650 milioni di euro prima delle operazioni straordinarie (era –798). Ciò rappresenta un margine EBIT migliorato del –17,5% prima delle operazioni straordinarie (era –22,6%). Il miglioramento del margine EBIT prima delle operazioni straordinarie, comparato su una base pro forma, è stato principalmente il risultato di un aumento di volumi di vendita.
Powertrain & Chassis
Il fatturato per i primi 9 mesi del 2025 è sceso del –6,4% comparato su una base pro forma e al netto degli effetti di cambio, attestandosi a 6741 milioni di euro (era 7378). Il fattore principale è stato un calo della domanda da parte dei produttori occidentali consolidati nella Regione Europa, che non è stato completamente compensato dalla crescita nel terzo trimestre nella Regione Grande Cina. La razionalizzazione strategica della gamma ha avuto un ulteriore impatto. Gli ordini ricevuti dalla Divisione in 9 mesi ammontano a 6,3 miliardi, inclusi 1,6 per il terzo trimestre.
La divisione Powertrain & Chassis ha generato 751 milioni in EBIT prima delle operazioni straordinarie nel periodo di riferimento (erano 873). Il margine EBIT risultante prima delle operazioni straordinarie per i primi 9 mesi del 2025 è stato dell’11,1% (era 11,8%), dovuto principalmente all’impatto avverso dei volumi di vendita e dei tassi di cambio.
Vehicle Lifetime Solutions
Il fatturato della divisione Vehicle Lifetime Solutions per il periodo di riferimento è cresciuto del +5,0%, comparato su una base pro forma e al netto degli effetti di cambio, a 2303 milioni (erano 2245). L’aumento è largamente attribuibile all’impatto dei volumi di vendita.
L’EBIT di 9 mesi prima delle operazioni straordinarie di 348 milioni è rimasto invariato rispetto all’anno precedente (era 347) e ciò rappresenta un margine EBIT del 15,1% prima delle operazioni straordinarie (era 15,4%). Tale andamento è stato dovuto principalmente all’impatto favorevole dei volumi di vendita e dei prezzi, compensato dall’impatto del mix dei ricavi e dei tassi di cambio.
Bearings & Industrial Solutions
Il fatturato di 4811 milioni della divisione Bearings & Industrial Solutions per i primi 9 mesi è stato in linea con il livello dell’anno precedente, comparato su una base pro forma e al netto degli effetti di cambio (erano 4940 milioni), con l’aumento dei volumi nella Regione Grande Cina che ha compensato il calo di volumi dovuto al mercato della Regione Europa.
La Divisione ha generato un EBIT di 382 milioni prima delle operazioni straordinarie durante il periodo di riferimento (erano 367). Il miglioramento del margine EBIT al 7,9% prima delle operazioni straordinarie (era 7,4%) è stato determinato principalmente dal miglioramento della performance operativa, in particolare negli stabilimenti di produzione.
Free cash flow
Il free cash flow prima dei flussi di cassa per attività M&A (fusioni e acquisizioni) per il periodo di 9 mesi è stato di 47 milioni, notevolmente superiore all’importo pro forma dell’anno precedente di –960 milioni. Nel terzo trimestre del 2025 il Gruppo ha generato un free cash flow prima dei flussi di cassa per attività M&A di 175 milioni (era –364). Questa crescita è attribuibile all’aumento della redditività, alla gestione disciplinata delle scorte e a una prudente politica di spesa in conto capitale guidata dal contesto di mercato. Le spese in conto capitale in immobili, impianti e attrezzature e in attività immateriali (capex) per il periodo di riferimento sono stati pari a 699 milioni (erano 1072).
La perdita netta attribuibile agli azionisti di casa madre per il periodo di 9 mesi è stata di 244 milioni. Le entrate per azione ordinaria sono state di –0,26 euro. Gli utili hanno risentito negativamente di una perdita di valore sulle licenze software. Prima delle operazioni straordinarie, l’utile netto attribuibile agli azionisti di casa madre per il periodo di riferimento è stato di 55 milioni.
L’indebitamento finanziario netto del Gruppo al 30 settembre 2025 ammontava a 5108 milioni di euro e il rapporto tra indebitamento finanziario netto e EBITDA prima delle operazioni straordinarie su una base pro forma alla stessa data era pari a 2,3. Il rapporto tra indebitamento finanziario netto e patrimonio netto degli azionisti (gearing ratio) era pari al 163,6%.
Al 30 settembre 2025 l’azienda aveva una forza lavoro di 112.035 dipendenti in tutto il mondo (a fine 2024 erano 115.055).
Previsioni
Nella riunione del 28 ottobre 2025, il Consiglio di Amministrazione di Schaeffler AG ha confermato le previsioni relative al fatturato e al margine EBIT prima delle attività straordinarie pubblicate il 18 febbraio 2025 e ha aumentato le previsioni relative al free cash flow prima dei flussi di cassa per attività M&A (fusioni e acquisizioni) a un valore tra 0 e 200 milioni di euro.
Per la divisione Bearings & Industrial Solutions, l’azienda ora prevede un margine EBIT prima delle attività straordinarie compreso tra il 6 e l’8% e continua a prevedere un fatturato compreso tra 6 e 6,75 miliardi.

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