Economia

Università e imprese italiane scelgono EOS

Un’Italia di innovazione, forte del successo d’impresa ed esperta nell’offrire e sperimentare il futuro della formazione e della ricerca di alto livello.

È questa la fotografia emersa nel corso dell’evento “EOS meets the Media”, organizzato a Milano da EOS, ai vertici globali nella tecnologia per la stampa 3D industriale di polimeri e metalli, presentando Politecnico di Torino e Prosilas che da anni scommettono sull’AM (Additive Manufacturing).

Grazie alle competenze sviluppate in quasi trent’anni il Politecnico ha deciso di creare il centro universitario interdipartimentale IAM (Integrated Addditive Manufacturing), che al suo interno racchiude il Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzion (DIGeP), il Dipartimenti di Ingegneria Informatica e dei Controlli (DAUIN), il Dipartimento di Ingegneria delle Scienze Applicate e Tecnologia (DISAT), il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale (DIMeAS) e il Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni (DET), per tracciare nuovi percorsi nella gestione, sviluppo e ricerca in un mondo complesso come quello dell’AM.

Nata 15 anni fa dall’idea visionaria di un ingegnere marchigiano, che voleva creare plastici per il mondo dell’architettura, oggi Prosilas rappresenta uno dei più importanti poli industriali del nostro Paese per la produzione di polimeri ad alto impatto ingegneristico. Nel 2008 i due soci abbandonano l’azienda e così la famiglia Menco decide di rilevarla completamente per non perdere la scommessa di 5 anni prima.