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4° Summit dei Giovani imprenditori di Confindustria Lombardia

Giovani, innovazione e donne al centro del IV Main Regional Summit dei Giovani Imprenditori di Confindustria Lombardia, il 3 luglio 2025.

Erano oltre cento i partecipanti alla IV edizione del Main Regional Summit organizzato dai Giovani Imprenditori di Confindustria Lombardia, quest’anno in collaborazione con il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Varese, lo scorso giovedì 3 luglio 2025 presso il Salone Estense del Comune di Varese.

Le grandi trasformazioni industriali

L’evento di riferimento per i giovani imprenditori lombardi ha riunito imprenditori, istituzioni regionali e territoriali, rappresentanti delle nuove generazioni, dando vita a dibattiti e approfondimenti sulle grandi trasformazioni riguardanti l’industria del futuro e il Sistema lombardo nel suo complesso.

Per Jacopo Moschini (nella foto qui sotto), presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Lombardia, nel suo ultimo summit alla guida del Comitato regionale, è stato il momento dei bilanci: «Quando, 4 anni fa, abbiamo lanciato il primo Summit, l’obiettivo era chiaro: creare un luogo di confronto vero tra giovani imprenditori e istituzioni. Un luogo che mettesse al centro i giovani come classe dirigente del presente, per contribuire concretamente allo sviluppo del nostro territorio. In questi anni abbiamo affrontato temi chiave: l’innovazione industriale, la sostenibilità, la transizione digitale, l’inclusione. Oggi però, nonostante l’impegno e la sinergia di imprese e istituzioni regionali, e nonostante resti sempre il motore nazionale e la prima regione manifatturiera d’Europa, la Lombardia arretra rispetto a 4 anni fa: la manifattura è in difficoltà, gli investimenti privati diminuiscono del 6,9% nell’ultimo anno e gli investimenti pubblici come il PNRR faticano a produrre quell’effetto leva che ci si attendeva».

4° Summit dei Giovani imprenditori di Confindustria Lombardia

 

Le tavole rotonde

Il Summit, introdotto dagli interventi istituzionali di Maria Anghileri (presidente Giovani Imprenditori Confindustria), Giuseppe Pasini (presidente Confindustria Lombardia) e Pietro Conti (presidente Giovani Imprenditori Confindustria Varese) e dalla relazione di Moschini, è entrato poi nel vivo del confronto con 3 tavole rotonde dedicate rispettivamente a “Clean Industrial Deal: opportunità per lo sviluppo delle tecnologie avanzate”, “Il ruolo delle donne nelle materie STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics)” e “Prodotti e Servizi del Futuro: l’impatto delle Tecnologie Innovative”.

4° Summit dei Giovani imprenditori di Confindustria Lombardia

Giovani, futuro dell’industria

Nel corso del suo intervento, Anghileri (nella foto qui sopra) ha dichiarato che «il futuro dell’impresa italiana passa dai giovani, dalla loro energia e dalla loro visione. Per sostenerli servono strumenti concreti: accesso al capitale, rafforzamento del venture capital, semplificazione normativa e un piano strategico per lo sviluppo delle competenze. Serve soprattutto un grande patto generazionale, perché senza giovani non c’è futuro, e senza impresa non c’è Italia. Abbiamo bisogno di un nuovo e grande piano di politica industriale in Italia e in Europa. Il nostro obiettivo è chiaro e ambizioso: costruire un’Italia dove fare impresa da giovani sia una scelta possibile e non un atto eroico. L’evento di oggi in Lombardia ha fatto emergere un dialogo virtuoso tra imprese e istituzioni, dove i giovani e le loro idee vengono ascoltati», ha concluso la presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria.

Imprenditori e mentori

Alessandro Fermi (assessore a Università, Ricerca e Innovazione di Regione Lombardia, al microfono nella foto in alto), intervenendo al Summit ha dapprima lanciato un monito ai giovani imprenditori presenti: «Siete la testimonianza vivente e straordinaria di quanto ancora si possa credere in questo Paese. Oggi all’Italia, e soprattutto alla Lombardia, servono imprenditori, ma sono necessari anche mentori. E voi lo potete essere nei confronti delle nuove generazioni. Ci sono tanti ragazzi disillusi e sfiduciati: voi potete, raccontando la vostra storia, trasmettere fiducia e credibilità». Poi ha parlato del ruolo di Regione Lombardia: «Certo anche le istituzioni devono fare la loro parte e noi stiamo cercando di farlo nel miglior modo possibile. Con la nuova programmazione dei Fondi europei abbiamo raddoppiato le risorse a disposizione della Ricerca e dell’Innovazione, che senza dubbio sono due ambiti che interessano i giovani. Proprio in questi giorni uscirà un bando dedicato alle Università lombarde, che ha tra gli obiettivi quello di aumentarne l’attrattività per trattenere i giovani talenti italiani. E a settembre rifinanzieremo un’altra misura che ha avuto grandissimo successo, “Competenze e Innovazione”, che mira a dare una mano alle aziende che vogliono garantire una formazione adeguata ai dipendenti, con un occhio di riguardo a digitalizzazione e IA (ntelligenza Artificiale). Regione Lombardia, insomma, continua a guardare al futuro con voi».

Un ecosistema dell’innovazione

Conti ha infine aggiunto: «Come Movimento, a livello territoriale, stiamo contribuendo alla costruzione di un ecosistema dell’innovazione nell’ambito del Piano Strategico #Varese2050 lanciato da Confindustria Varese. Lo facciamo promuovendo, in stretta collaborazione con la nostra Università LIUC, percorsi per coltivare una cultura d’impresa tra i giovani; per creare opportunità di formazione per i nuovi imprenditori; per supportare la nascita di startup e metterle in connessione con le imprese già radicate; per stimolare percorsi di open innovation e contaminazione positiva di idee e applicazioni tra nuova imprenditoria e quelle aziende storiche che hanno fatto la fortuna della nostra industria e che hanno bisogno di un ripensamento strategico. E ancora, per implementare l’IA nei processi aziendali e per pianificare il passaggio di testimone nelle imprese familiari. Sono queste per noi le principali traiettorie su cui bisogna investire per promuovere l’attrattività del territorio sia in termini di risorse finanziarie e nuovi investimenti, sia in termini di capitale umano e competenze».

Partecipazioni e impegni ulteriori

Al termine dei panel tematici, l’evento (moderato dalla giornalista Stefania Scordio di Mediaset) ha dedicato una finestra alle attività per le imprese di Telematica Italia, con Carmine Calvanese (direttore tecnico) e Marco Maillaro (COO – Manager Area Nord e Sardegna).

A chiudere la giornata, il videosaluto del presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana.

Sono inoltre intervenuti al Summit: Michela Conterno (vicepresidente di Confindustria Varese e CEO di LATI Industria Termoplastici SpA), Roberto Grassi (presidente e CEO di Grassi SpA), Anna Gervasoni (rettrice dell’Università LIUC di Castellanza), Giulia Guarnerio (presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Varese), Serenella Sala (Head of Unit for Land Resources & Supply Chain Assessment dell’JRC di Ispra), Francesca Saraceni (amministratrice delegata di Intellico.ai), Valeria Tirelli (presidente e CEO di Aidro Srl), Cristina Nuñez (Founding Partner & Chief Business Officer di SenYours Consulting), José Antonio Pinilla Pérez (chairman e CEO di Asseco Spain Group) ed Elisa Bertesago (Business Developer di 3bee Srl).

Al Main Regional Summit 2025 è stata infine rilasciata dalla società internazionale di certificazione RINA una dichiarazione di verifica indipendente sull’integrazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG 4 (Educazione di qualità) e SDG 5 (Parità di genere), che attesta l’impegno concreto dell’organizzazione e contribuisce a rafforzarne trasparenza, reputazione e capacità di generare impatti positivi su inclusione e formazione.