Economia

AMB 2022, per una ripartenza di valore

La conferenza stampa di presentazione della fiera di Stoccarda del prossimo settembre è stata anche l’occasione per fare il punto del mercato in un momento storico mai così cruciale

Le aziende manifatturiere, i produttori di macchine e di utensili affrontano da anni una serie di sfide che si sovrappongono e intensificano le fatiche della nostra epoca: la pressione competitiva, la digitalizzazione e la carenza di operatori qualificati. A un esame più attento, risulta tuttavia evidente che il settore è stato a lungo in un processo di trasformazione di successo. La fiera internazionale per la lavorazione dei metalli AMB 2022 a Stoccarda (Germania), dal 13 al 17 settembre, mette sotto i riflettori tutte queste innovazioni.

La presentazione è avvenuta alla stampa per via digitale, con la moderazione di Alessandro Marino, segretario generale della Camera di Commercio Italo-Tedesca (ItalCam) e la presenza da remoto di Gunnar Mey (direttore fiere & eventi di Messe Stuttgart), Alfred Graf Zedtwitz (responsabile della stampa e delle relazioni pubbliche di VDMA, l’associazione di categoria degli utensili di precisione) e Wilfried Schäfer (direttore di VDW, l’unione tedesca delle fabbriche per le macchine utensili).

Marino ha subito notato come la ripartenza dopo l’ultima fiera in presenza del 2018 abbia spinto a raggiungere già una quota del 31% di espositori internazionali, con novità e aspetti online che la pandemia ha accelerato e messo ancor più in evidenza.

Mey ha segnalato gli oltre 900 espositori più altri 160 in co-esposizione in 10 padiglioni per complessivi 73 mila mq, a cui si aggiungono web session, una piattaforma dedicata sempre operativa, tour virtuali, una comunicazione costante via Twitter ed esempi pratici compresa un’intera catena di processo automatizzata e digitalizzata, a cui si aggiungono un’area start up, trend lounge, programmi collaterali di mostre, forum e incontri dedicate ai settori di metallurgica, saldatura, trattamento superfici, metallurgia, automazione, ingegneria industriale e fonderia.

Zedtwitz ha quindi tracciato un quadro degli commercio estero degli utensili di precisione con l’Italia

Schäfer ha presentato gli ordini ricevuti (tornati sopra i livelli pre-crisi) e il fatturato tedesco (che ristagana a un livello più basso) nel trimestre gennaio-marzo del 2022 rispetto al 2021, in cui li si vede arrivare dall’Europa più che dall’Asia e poiù ancora che dalle Americhe: ma solo poche regioni sono ancora sotto il livello pre-crisi. Italia, Austria e Repubblica Ceca segnano i maggiori ordini, con un sensibile calo dell’occupazione. La guerra in Ucraina per ora influisce ma non troppo, mentre è significativo il cospicuo rallentamento della Cina nel suo perseguire la politica del “zero Covid”. Nel mondo le macchine utensili vedono comunque una crescita del 20% sul 2021, anche se le previsioni per il 2022 rimangono molto incerte.

Nonostante le tensioni per il cambiamento climatico, la pandemia e la guerra in Ucraina (con personale in quarantena, problemi e ritardi nelle catene di approvvigionamento, carenze di materie prime e chip, interi settori in crisi sistemica) sembrino colpire in particolare il settore di lavorazione dei metalli, la VDW ha registrato un +58% di ordini nel 2021 con l’estero a +62%, per un totale di 12,7 miliardi di euro. Segno che nella ripartenza il settore ha reagito in tempo e su diversi terreni.

Per ottimizzare i processi nell’automotive, si stanno ad esempio sviluppando nuove macchine ibride che combinano tornitura, rettifica e altri processi con componenti di automazione. Molti hanno trovato nuovi clienti e la svolta energetica porta ad aumentare le quantità di componenti meccanici per turbine eoliche, generatori e compressori per pompe di calore oltre a componenti per un’economia dell’idrogeno. Altri si sono concentrati su componenti ad alta precisione per i nuovi motori elettrici.

Le sfide sono aumentate d’ampiezza, ma anche la determinazione a vincerle: la fiera AMB 2022 è l’ideale per discuterne con partner e visitatori.