Economia

Dallan, in soli 2 anni negli Stati Uniti già registrato un fatturato da 7 milioni di dollari

Da Castelfranco Veneto (TV) all’Ohio, il successo delle macchine per il taglio laser.

Giusto per i 40 anni della fondazione, nel 2018 la Dallan di Castelfranco Veneto, che produce macchine per il taglio laser, si era decisa per il salto di qualità ed era sbarcata direttamente a Dayton in Ohio (USA) anziché vendere dall’Italia. I risultati non si sono fatti attendere, segnando ben 7 milioni di dollari di fatturato in soli 2 anni dall’apertura della filiale.

«Il mercato americano richiede un livello di automazione elevato, un servizio di customer care pronto, reattivo e disponibile in loco. La nostra filiale Usa si occupa di stoccaggio dei pezzi di ricambio e del supporto per i clienti americani», ha spiegato l’amministratore delegato, Andrea Dallan (nella foto in alto a sinistra, accanto al padre Sergio). In questo biennio la presenza diretta oltreoceano ha determinato un incremento da 106 mila a oltre 7 milioni di dollari del fatturato statunitense per l’azienda veneta, che ora rappresenta circa il 20% di quello dell’intero gruppo (28,2 milioni di euro nel 2020). Si tratta peraltro di un modello che Dallan potrebbe replicare in altri Paesi: l’azienda castellana si è avvalsa del supporto di ExportUsa, realtà che accompagna e struttura ad hoc compagnie che vogliono affrontare il mercato nella “terra delle opportunità”.

Dallan USA Dayton

Attualmente il gruppo Dallan conta 165 dipendenti. Fondata nel 1978 dall’ingegnere Sergio Dallan, ha compiuto passi da gigante proprio grazie all’export, che oggi rappresenta il 90% del suo fatturato, facendo dell’azienda un vero e proprio fiore all’occhiello della tecnologia “Made in Italy” nel mondo, con la produzione tuttora realizzata a Castelfranco Veneto, dov’è peraltro in fase di completamento un nuovo stabilimento. L’azienda è a capitale privato e sempre controllata dalla famiglia: Andrea, anche lui ingegnere, è oggi amministratore delegato della società insieme ad Andrea Barbon, mentre sua sorella Lucia lavora per l’azienda nel settore certificazione.

«Per avere successo, anche in tempi rapidi, bisogna fare uno sforzo di mentalità e rendersi americani agli occhi degli americani, costituendo una propria società – spiega Lucio Miranda, presidente di ExportUsa – e il Veneto è una delle regioni più virtuose, fiore all’occhiello per tecnologia e innovazione, nonché punto di riferimento per gli Stati Uniti».