Articoli tecnici

Incisione e marcatura laser: ecco come funzionano

Cos'è la marcatura laser e come si differenzia dall'incisione laser? Lo spieghiamo in questo articolo.

La marcatura laser e l’incisione laser si stanno diffondendo come soluzioni per facilitare la tracciabilità dei pezzi o per migliorare l’estetica e la funzionalità.

Le peculiarità della marcatura e dell’incisione laser

Saltuariamente, queste due tecnologie sono confuse tra loro ma ci sono delle notevoli differenze che distinguono i due processi:

  • Marcatura laser: per marcatura si intende un processo di trasformazione della colorazione superficiale a causa dell’azione di un fascio laser che riscalda il materiale. Esistono poi diverse tecniche di marcatura.
    • Marcatura per ricottura: marcatura per metalli che avviene tramite ossidazione, la quale fa cambiare il colore della superficie del pezzo.
    • Decolorazione: il laser causa una reazione chimica che provoca un cambiamento di colore nel materiale, possibile anche su plastiche.
    • Formazione di schiuma: il laser permette la fuoriuscita del gas presente nel materiale, il quale riflette la luce in modo singolare.
  • Incisione laser: per incisione laser si intende un processo di rimozione dello strato superficiale a causa dell’azione di un fascio laser che vaporizza il materiale. Durante la rimozione dello strato, cambia anche l’aspetto della zona lavorata, in quanto il materiale raggiunge notevoli temperature.

 

Campi di applicazione della marcatura e dell’incisione laser

I campi di applicazione di queste due lavorazioni sono svariati. L’incisione, tuttavia, è molto usata nelle lavorazioni artigianali e artistiche, mentre la marcatura è un processo largamente impiegato in ambito industriale. Infatti, le marcature le possiamo ritrovare in molti oggetti comunemente usati, come ad esempio sui fianchi dei cuscinetti o sulle targhette matricola per indicare i numeri seriali. Un altro settore in cui la marcatura è molto usata è il settore medicale, nel quale tutti gli strumenti chirurgici in acciaio inox sono marcati con la loro denominazione e i loro codici identificativi. Nell’automotive, le aziende automobilistiche hanno l’estrema necessità della tracciabilità delle parti e, per tale ragione, i componenti spesso riportano codici identificativi marcati a laser; si pensi ad esempio allo scenario in cui se un componente si guasta, il produttore può determinare con semplicità dove, come e quando è stato prodotto il pezzo sotto esame.

Un grande vantaggio della marcatura e dell’incisione rispetto alla tradizionale etichettatura ad incollaggio è che la marcatura è a prova di corrosione e invecchiamento ed è esente da problemi di sfregamento accidentale.

 

I parametri più importanti di questo processo sono la velocità di esecuzione e l’interlinea (la piccola distanza tra un passaggio e quello successivo). Nel caso di marcatura si avrà un processo con velocità e interlinea bassi, mentre nel caso di incisione avremo parametri più alti.

Il laser fibra è la tecnologia usualmente impiegata per marcare metalli e plastiche. I dispositivi hanno comunque una potenza inferiore ai normali laser impiegati per il taglio di lamiere.

 

I materiali lavorabili tramite questa tecnologia sono diversi, tra cui:

  • materiali metallici: acciaio dolce, acciaio inox, alluminio, titanio, rame, ottone;
  • legno e carta;
  • gomma e polimeri (PC, ABS, PMMA, PA);
  • schede elettroniche PCB (in silicio).

 

Applicazioni tipiche della marcatura sono:

  • caratteri alfanumerici con il font desiderato;
  • codici a barre e QR-code.