
Ai tradizionali torni a camme la torneria Ottoman ha affiancato i torni plurimandrino CNC Index, serie MS, distribuiti da Synergon.
La torneria Ottoman di Sarezzo (BS) è specializzata nella lavorazione dell’ottone con oltre 70 anni di attività e di recente ha affiancato ai tradizionali torni a camme nuovi torni plurimandrino CNC Index, serie MS, distribuiti in Italia da Synergon. Abbiamo parlato con il responsabile della produzione, Marco Piardi, per comprendere i motivi e i risultati di questa scelta.

Quali sono gli aspetti più affascinanti dell’ottone e le sfide legate alla sua lavorazione?
L’ottone è un materiale straordinario per versatilità e riciclabilità: può essere rifuso e reimpiegato all’infinito senza perdere le sue caratteristiche originarie. Per questo è uno dei metalli più utilizzati nella meccanica di precisione.
La buona lavorabilità del materiale ha portato nel tempo molte aziende ad affacciarsi a questo mercato. Per questo Ottoman ha scelto fin dall’inizio di non puntare solo sulla quantità, ma sull’eccellenza delle soluzioni offerte, sia in termini di progettazione che di efficienza produttiva. Grazie a un’industrializzazione accurata e all’automazione dei processi, riusciamo a garantire al cliente componenti torniti con un valore aggiunto tangibile, anche sotto il profilo economico.
Il costo relativamente elevato dell’ottone impone lavorazioni estremamente precise, dove gli sprechi devono essere ridotti al minimo. In un contesto così selettivo, la capacità di ottimizzare ogni fase produttiva rappresenta un fattore distintivo: non si tratta solo di avere buoni macchinari, ma di saperli usare al meglio, con logiche progettuali pensate per dare al cliente finale molto più di un semplice pezzo tornito.
Negli ultimi anni si è parlato molto della transizione verso leghe di ottone lead-free: che impatto ha questa tendenza sulle vostre lavorazioni?
Il settore idraulico – che rappresenta in tonnellate la parte più rilevante della produzione – è stato tra i primi ad accelerare la transizione verso leghe senza piombo, una direzione oggi obbligata per espandersi ai mercati internazionali più evoluti. Ottoman è stata la prima torneria da barra in Italia a industrializzare su larga scala la lega CW510, e successivamente la CW511, ancora più impegnativa dal punto di vista meccanico, ma oggi gestita con risultati eccellenti.
L’adozione dei torni Index, avvenuta 3 anni fa, è stata una scelta strategica per aprirci a nuove opportunità: dalla maggior flessibilità operativa, all’evoluzione dell’approccio progettuale.
L’integrazione dei CNC non ha solo introdotto nuove tecnologie, ma anche favorito un cambio di mentalità. Abbiamo imparato a trasferire logiche produttive dalla tornitura tradizionale ai nuovi macchinari – e viceversa – costruendo un metodo più trasversale, capace di valorizzare al meglio ogni risorsa disponibile.
Guardiamo con attenzione anche ad altre leghe senza piombo, come l’Ecobrass (CW624), già adottata da diversi operatori, ma che pone alcune complessità operative legate alla gestione separata dei trucioli.
Di recente avete introdotto in azienda nuovi torni plurimandrino a CNC Index. Cosa vi ha spinto a investire in questo tipo di tecnologia?
I nuovi macchinari ci offrono l’opportunità di rivedere in profondità la logica con cui concepiamo i cicli di lavoro, ottimizzando tempi e costi.
L’inserimento dei torni a CNC Index si è rivelato un passaggio fluido: da un lato grazie alla formazione puntuale e strutturata fornita dai tecnici Synergon, dall’altro mediante l’introduzione in azienda di figure già esperte nell’uso di macchine a CNC, che hanno contribuito a integrare rapidamente questa nuova tecnologia nel contesto produttivo.
La piena valorizzazione di queste potenzialità è un processo in evoluzione: la riorganizzazione interna è già a buon punto, ma sappiamo di poter ottenere ancora di più. Le macchine ci forniscono tutti gli strumenti per farlo: è nostra intenzione sfruttarle al massimo per continuare a crescere.
Le nuove leghe senza piombo pongono sfide maggiori in fase di lavorazione. In che modo riuscite a garantire gli stessi livelli di precisione e affidabilità a cui i vostri clienti sono abituati?
Ottoman ha costruito la propria reputazione su lavorazioni precise, affidabili e totalmente gestite all’interno dell’azienda. Tutti i pezzi che realizziamo sono finiti in macchina: non vengono rilavorati esternamente né sottoposti a ulteriori fasi di finitura. Questo ci permette di mantenere il controllo completo su ogni variabile, indipendentemente dal materiale impiegato.
Anche nel caso delle leghe senza piombo, più impegnative da lavorare sotto diversi aspetti, l’affidabilità del risultato non cambia. Riusciamo a rispettare le tolleranze minime richieste dai clienti e di garantire standard elevati e costanti, come il mercato si aspetta da noi.
L’introduzione di nuovi macchinari vi ha aperto anche a nuovi materiali e lavorazioni? State esplorando mercati o settori diversi rispetto al passato?
L’introduzione dei torni a CNC Index ha sicuramente portato novità positive in azienda. Le nuove macchine – 6 attualmente in funzione, altre 2 in arrivo – rappresentano non solo una tecnologia avanzata, ma un catalizzatore di innovazione organizzativa. Grazie all’integrazione del sistema Index “Virtual Machine”, i cicli sono oggi simulati e ottimizzati a tavolino prima dell’avvio, eliminando gran parte delle inefficienze e consentendo passaggi più rapidi tra i lotti.
Le macchine Index, riconosciute tra i migliori torni plurimandrino disponibili sul mercato, offrono una gamma molto ampia che ci permette di lavorare barre da 4 a 40 mm di diametro e di poter configurare ciascuna macchina a piacere con una vasta scelta a livello di numero di utensili e assi, permettendo operazioni multiple in un solo setup. Le configurazioni sono scelte in modo da coprire con le macchine disponibili diverse possibilità di lavorazioni.
Gli investimenti consentono l’apertura a nuovi materiali: acciaio, alluminio e nuove leghe high-tech come la CW724 e l’eZeebrass, arricchendo ulteriormente la gamma produttiva di Ottoman.
Che ruolo ha avuto Synergon in questa fase di trasformazione? In che modo vi ha supportati nella scelta e integrazione dei nuovi torni Index?
Synergon è stato un partner strategico fin dal primo giorno. La formazione tecnica mirata, l’assistenza ingegneristica e la rapidità nel rispondere alle esigenze operative hanno garantito una transizione priva di ostacoli.
Abbiamo potuto constatare il grado di competenza e professionalità già dai primissimi approcci dove il personale pre-vendita ha immediatamente eseguito un esame preliminare delle nostre esigenze, permettendoci di capire che la strada percorsa fosse la migliore possibile, a partire dalla fase di progettualità.
Grazie alle innegabili caratteristiche di versatilità e produttività offerte oggi nelle lavorazione tramite plurimandrini CNC, che ha visto Index come precursore da più di 40 anni di questo tipo di macchinari, Synergon ha da anni intensificato il proprio ruolo, non limitandosi a fornire macchine di elevatissima qualità, ma collaborando alla crescita del processo produttivo dei clienti.
Infine, in un contesto fortemente dinamico, dove le leghe continuano ad evolvere, essere attrezzati con i torni a CNC Index significa essere pronti a rispondere anche a materiali emergenti che renderebbero particolarmente difficili le lavorazioni con i torni a camme tradizionali. Siamo quindi certi di aver costruito una piattaforma produttiva solida, flessibile e pronta alle sfide future.
Ottoman si è affermata come punto di riferimento in Italia, Europa e nel mondo esportando più del 60% della produzione. Il suo moderno parco macchine è corredato da linee automatiche che assicurano una produzione mensile tra i 12 e i 15 milioni di pezzi. Ottoman serve numerosi settori – gas, idraulica, pneumatica, oleodinamica e automotive – puntando su una filosofia improntata alla precisione, all’innovazione continua e al dialogo costante con i clienti. Il team, un mix equilibrato di esperienza familiare e personale giovane e motivato, lavora in un ambiente puntellato da uno spirito collaborativo e da una forte capacità di crescita organizzata.
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