Economia

Alla ICIM Spa il 100% delle quote di Omeco Srl

L’acquisizione in vista del varo del nuovo piano strategico per il prossimo triennio.

ICIM SpA, ente di certificazione indipendente a maggioranza Anima Confindustria, ha annunciato l’acquisizione del 100% delle quote di Omeco srl, uno dei più qualificati laboratori di prova indipendenti, interlocutore riconosciuto nel settore industriale della meccanica.

ICIM integra così la propria offerta con attività di prove e analisi e diventa operatore a tutto tondo nel settore TIC (Testing, Inspection and Certification), fondamentale per tutte le imprese che sono chiamate a dimostrare la conformità dei loro prodotti in materia di qualità, prestazioni, caratteristiche ambientali, sicurezza e sostenibilità.

Omeco, la cui ottima reputazione è riconosciuta sul mercato per l’ampiezza della gamma di prove, per il  rigore nella valutazione e per la competenza del personale tecnico, è laboratorio accreditato per prove meccaniche e tecnologiche, analisi chimiche e metallografiche, controlli non distruttivi, prove di tenuta, scoppio, corrosione, prove speciali, prove su materiali da costruzione, saldatura, formazione professionale (è anche sede di esame per tecnici specializzati) ed è accreditato come centro per la taratura degli strumenti (LAT n.090). Numerosi anche i campi di applicazione: impianti industriali d’ogni tipo, chimici, petrolchimici, termoelettrici, nucleari, apparecchi in pressione, impianti di riscaldamento e sollevamento, trasporti, ospedali, componentistica, industria delle costruzioni ecc.

Fra i laboratori italiani che operano nei settori delle prove chimiche e meccaniche, nessun laboratorio può vantare un così alto numero di prove accreditate UNI CEI EN ISO/IEC 17025 come Omeco: un’attestazione di competenza che arriva dunque direttamente da Accredia – dove l’azienda è registrata con il Certificato n. 0003 – e dalle collaborazioni con importanti realtà industriali nazionali e internazionali.

Il fondatore, Clemente Marelli, ingegnere honoris causa, si può considerare un pioniere del settore e sicuramente uno dei massimi esponenti dei servizi di testing su materiali in Italia e in campo internazionale, e ha contribuito alla nascita, nel 1979, della AIPnD (l’Associazione Italiana Prove non Distruttive)  che negli anni è diventata una delle principali organizzazioni di carattere scientifico che a livello internazionale si occupa di Prove non distruttive.

Nata nel 1971 a Muggiò (MB) come officina per la preparazione di provini per prove meccaniche, Omeco ha presto integrato la propria offerta seguendo le crescenti richieste di testing di qualità che provenivano dal mercato. Dal 1997 ha conseguito il primo riconoscimento CICPND (Centro Italiano di Coordinamento per le Prove Non Distruttive) per la certificazione del personale addetto ai controlli non distruttivi, seguito negli anni dai riconoscimenti per le certificazioni del personale PND in ambito Direttiva attrezzature in pressione (PED).  È inoltre laboratorio riconosciuto dal Ministero Infrastrutture e Trasporti per le prove su materiali da costruzione ai sensi della legge 1086/71 (conglomerato cementizio). Infine, Omeco è laboratorio riconosciuto dal MIUR come laboratorio autorizzato ex art. 14 D.M. 593 per progetti di ricerca e innovazione tecnologica finanziabili.

Il marchio Omeco – per l’autorevolezza e la notorietà nel tessuto industriale italiano – verrà mantenuto: il laboratorio continuerà a esistere come società di ICIM per rispondere alle esigenze del proprio mercato di riferimento e con una nuova organizzazione/struttura che farà capo a Gaetano Trizio, a.d. ICIM, che sarà anche amministratore unico di Omeco.