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D.ELECTRON, il controllo numerico va in cloud

Con un’offerta in costante evoluzione, i controlli numerici D.Electron consentono, grazie alle nuove tecnologie il controllo da remoto, la facilità di gestione e l’accesso alle informazioni delle macchine.

L’ultima evoluzione attualmente in fase di ideazione da parte di D.Electron è l’apertura del controllo numerico al cloud.

L’azienda da sempre presta attenzione alla gestione delle problematiche delle macchine, coniugando alle prestazioni il comfort degli operatori e sviluppando una gamma completa e differenziata di CNC affidabili e performanti, ma al tempo stesso di immediato utilizzo.

L’evoluzione dell’offerta, caratterizzata dall’utilizzo di tecnologie d’avanguardia, è stata connotata dalla stretta vicinanza agli utilizzatori finali al fine di supportarli nelle particolari applicazioni richieste, grazie al solido bagaglio di competenze e al team tecnico d’eccellenza, biglietto da visita che distingue l’azienda di Sesto Fiorentino.

Fedele alla propria mission, D.Electron ha intrapreso un percorso di profonda trasformazione e aggiornamento delle interfacce, come ci illustra Francesco Dreoni, titolare della D.Electron con il fratello Nicola: «Abbiamo una serie di protocolli di comunicazione per l’automazione industriale standard che permettono di realizzare interfacce. L’approccio classico è fornire al costruttore una libreria di comunicazione per consentire di realizzare un proprio software. Successivamente sono stati realizzati direttamente dei sistemi che permettessero di creare interfacce in modo semplice. Per questo nei decenni di attività abbiamo realizzato un sistema di componenti già fatti, testati e funzionanti, che possono essere assemblati dal cliente per realizzare interfacce anche molto complesse. Attualmente siamo inoltre passati dal sistema da 32 a 64 bit, un cambiamento che nell’informatica tradizionale è ormai assodato da tempo mentre per il settore industriale rappresenta una novità. Il cambio di piattaforma ci permette di integrare software o librerie realizzate da terze parti».

 

D.Electron, vantaggi del CNC in cloud

Grazie all’apertura del controllo numerico al cloud, sarà possibile offrire al CN interfacce sviluppate con tecnologia web e accessibili da remoto, anche tramite l’utilizzo di una apposita applicazione da smartphone.

La principale caratteristica è la possibilità di collegarsi e monitorare la macchina da remoto senza dovere essere fisicamente presenti in officina; poterlo fare direttamente dal cellulare ne esalta la facilità e l’immediatezza di utilizzo, rendendola maggiormente fruibile.

Un ulteriore vantaggio riguarderà i costruttori di macchine, consentendo loro di effettuare in modo facile l’assistenza: questa infrastruttura permetterà di avere informazioni varie sullo stato della macchina o fare test direttamente passando da un’interfaccia in cloud.

Per garantire la massima sicurezza i protocolli di comunicazione saranno tutti criptati e le informazioni non verranno archiviate sui server ma risiederanno all’interno della macchina in una posizione che non sarà direttamente accessibile dall’esterno. I dati saranno comunicati in cloud, in modo criptato, solo nel momento in cui verranno richiesti da un device abilitato.

La nuova release Zflash che sarà distribuita prossimamente

Nuova visione della macchina

L’incontro tra il mondo dell’Information Technology e l’automazione offre a D.Electron numerose potenzialità di sviluppo. L’evoluzione e l’impiego di nuove tecnologie nelle soluzioni proposte dall’azienda portano a una facilità di accesso alle informazioni e alla gestione della macchina che diventa sempre maggiormente un componente all’interno di un sistema e non più una bolla isolata. «L’officina che produce deve essere vista come una sorta di ecosistema in cui sono presenti più macchine che devono essere considerate nel loro insieme. Un sistema informatico risulta inoltre fondamentale nell’ottica in cui deve essere valutato il tempo macchina. La macchina infatti potrebbe anche non essere fisicamente sul luogo in cui viene realizzato un pezzo, che per esempio può essere lavorato utilizzando impianti di terzi. In questo caso l’efficienza di trasmissione delle informazioni, comunicazioni e visualizzazioni degli stati di avanzamento è fondamentale per potere ottenere i risultati richiesti», ha proseguito il titolare della società.

 

D.Electron, uno sguardo al futuro

Ampliando lo sguardo al futuro, D.Electron ha intrapreso una collaborazione con l’Università di Firenze per potere applicare l’intelligenza artificiale al controllo numerico. Al momento, a precisa domanda, la società ha preferito rimandare la spiegazione a tempi più maturi per svelare nel dettaglio gli aspetti salienti e caratteristici.