Economia

Confindustria, progetto pilota di placement cross-territoriale con Gualini Lamiere

Il progetto pilota di placement cross-territoriale e partnership interregionale tra Confindustria Bergamo e Confindustria Livorno Massa Carrara rappresenta un esperimento prototipale di cross-territorialità.

Tutto è scaturito all’interno del sistema confindustriale e in piena corrispondenza con i principi di aggregazione e collaborazione oramai in corso da tempo sul territorio nazionale.

Il progetto ha avuto origine dai contatti intercorsi tra le due Confindustrie per la ricerca di profili corrispondenti alle esigenze della Gualini Lamiere di Bolgare (BG), in considerazione della consolidata esperienza manifatturiera presente nei comprensori della costa toscana.

Confindustria, progetto pilota di placement cross-territorialeDa tempo, Confindustria LI-MS ha posto in essere iniziative tese a supportare la reindustrializzazione della costa toscana e la scelta, quindi, della Confindustria di Bergamo e del gruppo Gualini Lamiere non è casuale: si tratta infatti di una sperimentazione per la selezione, formazione e inserimento di lavoratori già in possesso di know-how manifatturiero nel settore metalmeccanico, quindi funzionale alle produzioni in cui la Gualini è tra i leader nazionali.

Le aspettative sono orientate, inoltre, alla possibilità di creare occasioni di conoscenza e di possibile collaborazione anche tra aziende di territori geograficamente differenti, ma intenzionate a sperimentare forme di integrazione per consolidare le reciproche attività.

Nello scenario del progetto, una funzione strategica è certamente rappresentata dalla circostanza che le aree della costa toscana sono provviste di una dotazione infrastrutturale e logistica di tutto rilievo, potendo disporre di ben tre porti, tra i quali Piombino detiene caratteristiche spiccatamente riferite al comparto dell’impiantistica industriale.