Rollon e Nadella presentano un’ampia proposta che presenta ciascuna vantaggi, applicazioni e soluzioni differenti.
Quando il progetto di movimentazione lineare richiede una soluzione che si adatti a layout produttivi di dimensione contenuta, risponda a bisogni di riduzione del footprint industriale o permetta di alloggiare le diverse stazioni di lavorazione le une a fronte delle altre, i prodotti che meglio rispondono a tali esigenze sono i sistemi circolari e le guide curvilinee.
L’adozione di queste soluzioni di movimentazione, infatti, risponde perfettamente alle esigenze indicate: giuntando elementi rettilinei e curvilinei si ottiene proprio la riduzione del footprint della macchina e la possibilità di disegnare linee e sistemi in cui le diverse stazioni di lavorazione siano affiancate ma non necessariamente conseguenti.
Le applicazioni di Rollon e Nadella
Tra i settori più comuni dove queste soluzioni trovano maggiore applicazione contiamo, ad esempio, il packaging, l’ambito medicale per le attività di filling, oppure le linee di assemblaggio multistazione. Le guide curvilinee, inoltre, si adattano anche ad applicazioni di movimentazione specifiche a bordo di altre macchine come nel caso della movimentazione di ripari curvilinei delle macchine utensili (rispondendo a un bisogno di design ed ergonomia in reparto), sulle teste radiologiche usate in diverse applicazioni negli studi medici o ancora in ambito ferroviario, ad esempio, sulle porte delle toilette dei treni ad alta velocità, dove la gestione dello spazio diventa decisamente rilevante. La proposta di Rollon e Nadella in questo ambito è ampia: ne presentiamo 3 ambiti peculiari di seguito.
Le guide Curviline
Troviamo anzitutto la serie Curviline (nella foto qui sotto), ovvero guide curvilinee a perni volventi disponibili – in funzione della capacità di carico da sostenere e dell’ambiente di applicazione – in acciaio zincato, in acciaio zincato e temprato per incrementare durata e carico, e in acciaio inox, laddove sia necessario aumentare la resistenza alla corrosione.
Dimensioni e raggi presenti nella proposta Curviline sono, inoltre, personalizzabili in funzione delle esigenze specifiche.
La linea Multi-Motion
L’offerta include anche la linea Multi-Motion (nella foto in basso), guide curvilinee con geometrie standard. Le guide Multi-Motion presentano profili temprati e rettificati, un vantaggio specifico per garantire la massima durata alla macchina e per tutte quelle applicazioni che prevedono multistazioni e diversi carrelli che devono muoversi contemporaneamente. La rettifica garantisce proprio la stabilità del sistema e la propria efficienza nel tempo. Anche le guide Multi-Motion sono disponibili su richiesta in acciaio inox o con un trattamento di nichelatura per aumentare la resistenza alla corrosione a cui è possibile aggiungere anche sistemi di autolubrificazione opzionali per ottimizzare lo scorrimento e la riduzione delle impurità.
Il sistema circolare AXNR
Accanto alla linea Multi-Motion, troviamo anche un vero e proprio sistema circolare: AXNR (nella foto in alto). Si tratta a tutti gli effetti di un sistema che abbina struttura in alluminio, guide curve e carrelli della linea Multi-Motion, trasmissione tramite riduttore e cinghia dentata, unità di lubrificazione e sistema di indicizzazione del carrello, quest’ultimo estremamente indicato quando occorre ridurre al minimo l’errore di posizionamento del carrello stesso.
AXNR ha il vantaggio, inoltre, di poter essere non solo progettato sulle esigenze del cliente – e con diverse geometrie ovali o rettangolari giuntando elementi curvi e rettilinei – ma anche pre-collaudato in fabbrica prima della spedizione. Il sistema può anche essere dotato di specifica sensoristica, integrabile con i sistemi 4.0 già attivi, che consente di rilevare in tempo reale il tensionamento della cinghia e, conseguentemente, fare manutenzione predittiva e verificare l’avvio di eventuali derive.
Dal punto di vista delle prestazioni, AXNR offre una velocità massima di 2 m/s rapportata all’effettivo carico al carrello, presenta una ripetibilità su singola stazione di 0,05 mm grazie al sistema di posizionamento (o indexaggio) e offre un range di durezza di 58/62 HRC.
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