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Innse-Berardi e RFI, una rinnovata collaborazione high-tech

La capacità di offrire soluzioni personalizzate avanzate ha consentito alla Innse-Berardi di aggiudicarsi la fornitura di una fresatrice a portale con doppio ram e doppia tavola mobile per Rete Ferroviaria Italiana.

Nell’ambito delle macchine utensili e dei sistemi di produzione, Innse-Berardi si conferma tra i partner principali di Rete Ferroviaria Italiana, società del gruppo Ferrovie dello Stato Italiane responsabile della gestione della rete ferroviaria nazionale. Dopo aver già fornito in passato 6 macchine, di recente l’azienda si è aggiudicata la gara di appalto per la fornitura di una fresatrice a portale con doppio RAM e doppia tavola mobile.

Dalle esigenze RFI…

La necessità di RFI di produrre in totale autonomia i “cuori” ha spinto nel 2015 all’acquisizione strategica della società pugliese BFM – Bari Fonderie Meridionali.

I cuori sono componenti con caratteristiche tecnologiche molto particolari, la cui difficoltà di lavorazione impone la scelta di macchine particolarmente robuste e precise. Realizzati a partire dal monoblocco di acciaio fuso ad alto contenuto di manganese, trattato termicamente e infine lavorato tramite fresatura, devono garantire uno scambio ferroviario sicuro sia alle basse che alle alte velocità.

RFI ha emesso dunque un bando per la fornitura di una macchina a portale con 2 teste e 2 tavole mobili a sostentamento idrostatico in grado di fresare principalmente i cuori, con lunghezze sino a 11.000 mm. Obiettivi, realizzare alti volumi produttivi con il minimo impegno di manodopera e la massima accuratezza della lavorazione per ottenere un prodotto con vibrazioni minime al contatto ruota-rotaia nello scambio, ridurre significativamente l’usura dei cuori e i relativi interventi di manutenzione, assicurare maggiore sicurezza dei mezzi ferroviari.

…alla soluzione Innse-Berardi

Per rispondere a queste esigenze, Innse-Berardi ha proposto una macchina tecnologicamente avanzata frutto della grande esperienza dell’azienda nella lavorazione di acciai fusi ad alto contenuto di manganese.

Le strutture della macchina sovradimensionate, sono calcolate attraverso metodi di analisi degli elementi finiti, per garantire la massima stabilità e rigidità d’insieme.

Per conseguire il massimo smorzamento delle vibrazioni, grande durata nel tempo, minima manutenzione e dunque minori costi di esercizio, gli assi lineari sono a sostentamento idrostatico o ibrido; l’asse Z e l’asse Y scorrono su guide con pattini a rulli precaricati e associati a materiali antifrizione con lubrificazione forzata.

Gli assi polari sono con sistema a pignone multiplo su ruota dentata per ottenere massima rigidità e alta dinamica di movimento in assenza di giochi. Il recupero del gioco elettronico garantisce un precarico costante del sistema senza messe a punto periodiche e con minima necessità di manutenzione.

Due teste indipendenti sovradimensionate, con mandrino principale e con asse C integrato con le catene cinematiche per la rotazione dei mandrini, prevedono motoriduttori epicicloidali e grandi masse rotanti per uniformare il moto durante la lavorazione con le frese e aumentare la durata degli inserti. Lavorando in contemporanea 2 pezzi che devono essere allineati tra loro con estrema precisione, sono presenti sonde elettroniche di tastatura pezzo.

La fresatrice integra inoltre un magazzino utensili robotizzato a 30 postazioni in cui sono alloggiati altrettanti utensili, in parte gemelli; postazioni ergonomiche permettono inoltre la sostituzione in sicurezza degli utensili usurati senza arrestare la lavorazione.

Vantaggi della soluzione di Innse-Berardi

La nuova fresatrice offre significativi vantaggi al cliente, a partire dall’alta produttività fino a 3000 pezzi/anno, grazie all’elevato tasso di asportazione truciolo e al livello di automazione implementato sulla macchina. Le attrezzature automatiche riducono il tempo di cambio pezzo, garantiscono la miglior ripetibilità possibile di posizionamento e facilitano le attività manuali.

Altri aspetti costruttivi della soluzione Innse-Berardi che generano significati vantaggi d’utilizzo sono:

  • tolleranze ristrette mantenute nel tempo grazie al design della macchina e alle soluzioni tecniche adottate;
  • vita utile dell’utensile ottimizzata a parità di costanza di proprietà meccanica del componente da lavorare grazie all’assenza di vibrazioni;
  • consumo energetico ottimizzato grazie al costante monitoraggio delle utenze;
  • fasi di carico/scarico pezzi e setup pezzi eseguite in tempo mascherato senza penalizzare la produttività della macchina;
  • attrezzature di bloccaggio completamente automatiche in grado di bloccare fino a 14 diverse tipologie di pezzi;
  • sistema di evacuazione trucioli ottimizzato per una facile pulizia della zona di lavoro;
  • postazioni di carico/scarico pezzi completamente separate dalla zona di lavoro, che facilitano le operazioni e garantiscono la massima sicurezza degli operatori.

La macchina è inoltre dotata del sistema IBRM per una manutenzione predittiva e un continuo monitoraggio dei parametri vitali della macchina tramite una serie di sensori installati sulla macchina stessa. Nel momento in cui vengono superate le soglie limite stabilite, si genera automaticamente un segnale di allerta per potere intervenire.

Infine, la sua concezione modulare customizzata ha consentito a RFI di ottimizzare la lavorazione di materiali difficili e la produttività.