Economia

Sensoristica, Balluff Automation punta sul fumetto

Pubblicato un nuovo episodio del fumetto “Massimo Capone”, lo strumento di comunicazione scelto da Balluff Automation per comunicare al mercato le proprie soluzioni tecnologiche

A 5 anni di distanza ritorna Massimo Capone, il protagonista dell’omonimo fumetto ideato da Balluff Automation, ambientato nel mondo delle macchine utensili e dirigente dell’azienda fittizia WellGo. La prima avventura risale al 2010 e vedeva l’azienda di Capone alle prese con clienti esigenti, imprevisti e problemi. La seconda uscita è ambientata ai giorni nostri, quindi il tempo passato nel fumetto è lo stesso trascorso nella realtà, e ci ripropone la WellGo in ottima forma, rimessa in forze dopo aver superato i problemi e pronta a celebrare questo momento con un’intervista, al termine della quale si verifica un colpo di scena: il professor Contestuale, intervenuto per spiegare alcune parti tecniche, viene rapito da uomini misteriosi. Il numero si conclude con Capone che si lancia all’inseguimento insieme a una “studentessa” che chiaramente sa più di quel che fa vedere.

Massimo Capone è un’iniziativa promossa e prodotta da Balluff Automation, filiale italiana della multinazionale tedesca che lavora nel mondo della sensoristica per l’automazione. L’azienda propone un modo inusuale di comunicare: in un’era altamente tecnologica collega la modernità a un prodotto classico (il fumetto appunto) investendo così nella comunicazione con un’idea originale e poco diffusa nelle aziende del Paese.
I fumetti di Massimo Capone sono realizzati da Emmetre Edizioni, casa editrice specializzata nella creazione e gestione di iniziative creativo/promozionali a fumetti e web media, sotto la direzione artistica di Fabrizio De Fabritiis.
Le avventure di Massimo Capone si possono trovare sul sito www.massimocapone.it, nel quale sono presenti i primi due numeri che proseguiranno a puntate sulla pagina Facebook e sul profilo Twitter (massimocapone30).