Economia

Progettare il futuro dell’industria con Siemens alla fiera SPS IPC Drives Italia 2019

A SPS Italia 2019 Siemens guida l’industria oltre la trasformazione digitale con il motto “Thinking industry further! Progettiamo insieme il futuro dell’industria!”.

In uno spazio espositivo di circa 700 mq, al pad. 5 stand F020-G024, si conferma la presenza da protagonista alla fiera per l’industria digitale, intelligente e flessibile, alle Fiere di Parma dal 28 al 30 maggio.

L’occasione a SPS IPC Drives Italia 2019 è quella di rafforzare ancora una volta la propria visione olistica, il proprio know-how e la propria competenza nel supportare e fornire consulenza per la trasformazione digitale delle imprese manifatturiere e di processo italiane; ma soprattutto per fornire una dimostrazione concreta, tra le numerose innovazioni tecnologiche, della sinergia tra software industriale e automazione necessaria lungo l’intero ciclo di vita di realizzazione di un prodotto.

Innovazione sullo stand Siemens significa, ad esempio, soluzioni in grado di migliorare la raccolta e l’elaborazione del dato vicino alla sorgente (edge computing) anche grazie all’uso dell’intelligenza artificiale. Simatic Edge è la piattaforma per l’Industrial Edge Computing. Da un lato il cloud computing offre una grande flessibilità per la raccolta e l’analisi dei dati da diverse macchine installate nel mondo e una gestione innovativa del software basata su Apps. Dall’altro l’elaborazione locale consente di elaborare molti dati con una bassissima latenza senza necessariamente trasmettere i dati su cloud. Con Simatic Edge è possibile combinare i vantaggi di entrambi i mondi: i dati sono raccolti ed elaborati ad alta velocità tramite Edge Devices locali con la massima sicurezza, analisi ed elaborazione dei dati basata su Apps, generazione di dati aggregati per ottimizzare il traffico e la comunicazione con sistemi IT / Cloud e un ecosistema aperto e flessibile con funzioni di gestione e aggiornamento di Edge Devices e Edge Apps centralizzate.

Inoltre, soluzioni di intelligenza artificiale che all’interno di un’unità di elaborazione basata su chip rendono le macchine ancora più intelligenti e polifunzionali grazie alle capacità di apprendere autonomamente attraverso la propria rete neurale. Un tempo era infatti necessario investire molto per addestrare ad esempio un robot a raccogliere oggetti noti, dovendo definire in modo meticoloso ogni movimento. Tramite la rete neurale installata sulla scheda Siemens TM NPU a bordo del PLC Simatic S7-1500, l’intelligenza artificiale garantisce al robot di riconoscere oggetti noti in posizioni non dettagliate a priori, ma anche oggetti sconosciuti e di calcolare autonomamente i migliori punti di presa. Tutto questo grazie a un preventivo addestramento della rete neurale, che raccoglie e sfrutta tutta l’esperienza raccolta durante l’addestramento.

Il viaggio nella fabbrica digitale dello spazio espositivo di Siemens trova sua declinazione anche attraverso esempi reali di macchine di ultima generazione, come quella per il confezionamento di cialde per caffè realizzata da Ima e quella per il confezionamento di sacchetti di patatine del costruttore norvegese Tronrud. La macchina Ima è l’innovativa serie 590, dotata di automazione ed elettromeccanica Siemens, accompagnata per l’occasione anche dal suo gemello digitale e collegata in MindSphere per l’analisi dei dati prodotti. Anche la macchina Tronrud, che può imballare fino a 300 sacchetti al minuto, è dotata del suo gemello digitale e collegata in MindSphere.

Ma le innovazioni Siemens per la fabbrica digitale non si esauriscono certo allo stand. Il District 4.0 della fiera parmense vede infatti l’azienda protagonista nell’area Automazione Avanzata con il progetto vincitore della categoria Senior delle Olimpiadi dell’Automazione, l’ITTS Carlo Grassi di Torino; ma anche nell’area Robotica e Meccatronica con la macchina MLGA di Pneumax, un sistema di posizionamento multi-asse per allineamenti geometrici, equipaggiato con tecnologie innovative Siemens in collaborazione con Telmotor: sviluppo del digital twin, manutenzione predittiva attraverso l’analisi dati e realtà aumentata per la gestione dei componenti; e infine nell’area Digital and Software, con l’associazione MindSphere World Italia pronta a raccontare esperienze di casi applicativi di utilizzo e implementazione di MindSphere – il sistema operativo aperto per l’IoT basato su cloud di Siemens – attraverso alcuni soci (Engineering Ingegneria Informatica, Rittal e Siemens).